Anche la forma del telaio cambia: se a prima vista la scocca di un kart monomarcia sembra uguale a quella di un kart KZ, quando le si confronta si notano parecchie differenze. Le più visibili sono sulle curve dei longheroni, proprio in questa zona i tecnici Birel ART hanno definito i diversi bilanciamenti tra le due versioni: spostando le tre curve dei longheroni, quelle all’altezza del serbatoio, si definisce il bilanciamento del carico tra il retrotreno e l’avantreno e si rende il telaio più scorrevole in curva oppure più “attaccato” all’asfalto. Il disegno della scocca, inoltre, tiene conto anche di tutte le altre peculiarità citate in precedenza (i differenti scatolati per l’alloggiamento dei portacuscinetto, per esempio), oltre alla diversa tipologia del tubo che ovviamente cambia tra modello Shifter e Monomarcia.