Kart da competizione, categorie monomarca, noleggi... Chi pensava che lo spazio per i diversi tipi di kart fosse esaurito, si sbagliava! Nonostante le tante alternative, esisteva ancora una ampia zona scoperta. Che la proposta di CRG, insieme a Briggs&Stratton, mira a coprire in maniera ottimale.
In passato, nel mondo del kart, si poteva scegliere, fondamentalmente, tra due estremi: kart da competizione puro, da una parte, e kart a noleggio, dall’altra. Due facce di uno stesso sport, ma tra loro totalmente distanti per prestazioni e costi. In anni più recenti, diverse aziende hanno iniziato a introdurre le categorie cosiddette “monomarca”, come Rotax, Easykart, ROK Cup, Iame X30, Championkart. Ottime iniziative, ma ancora molto più vicine al mondo delle competizioni che non a quello del noleggio.
La consapevolezza della mancanza di un’alternativa vera, “che - spiega il titolare della CRG Giancarlo Tinini - permetta la creazione di quella base fondamentale di piloti che vogliono divertirsi senza grandi pretese”, ha convinto CRG e Briggs&Stratton.
Obiettivo: "Portare anche in Italia (e, forse, presto anche in Europa) un kart/categoria che negli USA ha già da anni grande dignità, arrivando a coinvolgere 50-60 piloti a categoria, con anche 200 partecipanti ad appuntamento”.