Scegli la lingua.
Tkart magazine

Sotto Esame | Hurricane, il nuovo Mini Gold kart

Exclusive Content
alt

HURRICANE, IL NUOVO MINI GOLD KART

21 Febbraio 2020









CIK-FIA 2020 – 2023

OMOLOGA
L’omologa del Gold Kart Hurricane è del 2020: la prima dedicata dalla Federazione alla categoria MINI

MINI

CONFIGURAZIONE
Il telaio può essere utilizzato nelle categorie dedicate ai kartisti più giovani: Mini e Baby

28

DIAMETRO TUBI
Nel regolamento minikart i tubi che compongono il telaio devono avere diametro 28 mm

MANUALE

SALDATURA
Due le “scuole di pensiero”: a mano o robotizzata. La Righetti Ridolfi salda manualmente

ALLUMINIO

ACCESSORI
Gli accessori forniti di serie sono in alluminio. Come optional, è possibile richiedere gli accessori in magnesio

Advertisement
alt

Lo storico marchio Gold Kart ben conosce l’importanza della categoria MINI, primo passo nel mondo del karting e del motorsport in generale per tutti i giovani piloti. In occasione della prima omologa voluta dalla CIK-FIA per uniformare sotto un unico regolamento tecnico internazionale questa categoria, l’azienda italiana ha presentato il suo nuovo telaio Hurricane, ottimizzato nelle geometrie e caratterizzato da una nuova grafica.

Il telaio, come da regolamento, ha una scocca formata da tubi di diametro 28 mm e un disegno simile a quello del GTR 30, il modello Gold Kart per le categorie superiori. La somiglianza si nota soprattutto all’avantreno, dove i longheroni formano una doppia curva: la modifica era già stata introdotta nel 2015, ma è stata ulteriormente sviluppata e migliorata. In particolare, la prima curva del longherone, partendo dal retro del kart, è stata chiusa maggiormente, mentre la traversa sotto al sedile è stata leggermente spostata: piccoli cambiamenti che si traducono, in pista, in una maggiore scorrevolezza del kart.
Le scocche sono saldate manualmente, utilizzando le tre postazioni attrezzate che si trovano all’interno dell’azienda. Sottolinea Maurizio Righetti, titolare della Righetti Ridolfi insieme al fratello Giampaolo: “La qualità della saldatura manuale sul telaio racing è ancora superiore rispetto a quella realizzata da un robot. Si tratta di un’operazione delicata, in cui serve esperienza e abilità. Non è sicuramente una lavorazione facile da eseguire”.

Proseguendo l’analisi del telaio, all’anteriore si trova il sistema di regolazione di caster e camber CC Solver by Righetti Ridolfi: agendo sulla regolazione superiore si modifica solo il camber, agendo su quella inferiore si interviene sul caster, senza modificare contemporaneamente i due parametri come avviene in alcuni sistemi meno recenti. Sempre all’anteriore troviamo il poggiapiedi regolabile, accessorio immancabile soprattutto nei kart per bambini, dove adattare il telaio alla statura del pilota è un’esigenza imprescindibile. Il sistema studiato da Righetti Ridolfi consente di far scorrere il poggiapiedi su una slitta e di poter spostare il suo attacco su 3 diverse posizioni. Le dimensioni del pianale seguono il perimetro del telaio, mentre l’adesivo è stato cambiato nella sua consistenza risultando, ora, più ruvido al tatto e con un maggior grip per i piedi in appoggio.

Continua a leggere l'articolo abbonandoti a soli 0,96 € / settimana