IAME è l’azienda motoristica con la più lunga e prestigiosa storia nel panorama kartistico internazionale. Specializzata al 100% sui motori, con i nuovi propulsori per le classi OK e OK-Junior ha portato tantissime novità.
L’azienda motoristica kartistica più famosa al mondo ha affrontato il passaggio ai motori OK con tutto il suo know-how, intervenendo su praticamente ogni singolo componente. Seguendo il flusso d’aria e miscela, dall’ingresso nel pacco lamellare all’uscita dalla marmitta, vediamo tutte le novità firmate Iame.
Partiamo dall’OK.
Già nel pacco lamellare si incontra il primo aggiornamento: il distanziale in resina anziché in alluminio. Questo crea una schermatura termica con il carter, con l’obiettivo di mantenere freddo il pacco lamellare: la miscela in ingresso non si riscalda e si mantiene più compressa, con benefici sul coefficiente di riempimento e, quindi, sulle prestazioni.
Il distanziale, inoltre, è stato reso più spesso e modificato nella forma. A seguire, è cambiata la rampa d’ingresso dal pacco lamellare al carter: per evitare che il flusso, che poi va verso i travasi laterali, venga “disturbato” dai turbini d’aria generati dalla rotazione dell’albero motore, IAME ha realizzato un carter pompa parzialmente chiuso, lasciando spazio solo al necessario movimento della biella.
I travasi sono stati modificati nei volumi e nelle curvature, mentre le sezioni sono rimaste simili.