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TKART magazine Sotto Esame | Il kart CRG KZ mondiale
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IL KART CRG KZ MONDIALE

TKART Staff
24 Gennaio 2016
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CIK-FIA 2014-2020

OMOLOGA
Il primo Road Rebel è del 2002. L’omologa è stata rinnovata nel 2008 è, di nuovo, per il periodo 2014 - 2020

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KZ1 - KZ2

CONFIGURAZIONE
Il telaio è omologato per KF4, KF3, KF2, KZ2, KZ1, ICE. Quello analizzato, però, è in configurazione KZ

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32

DIAMETRO TUBI
Traverse e longheroni sono tutti di diametro uguale a 32 mm, misura spesso usata per i telai KZ

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ROBOT

SALDATURE
In CRG la saldatura non è più manuale, ma avviene attraverso macchinari robotizzati ad alta precisione

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MAGNESIO

ACCESSORI
La componentistica del Road Rebel analizzata in questo servizio è in Magnesio, con colorazione oro

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Il telaio Road Rebel, “classico” di casa CRG, si rinnova in molti particolari per la sua versione “Zuera B Gold Line”. E, all’esordio in pista, conquista i primi due posti al Mondiale KZ

Sulla mitica pista di Le Mans, in Francia, il 13 settembre 2015 la storica Casa italiana CRG è tornata alla vittoria nel mondiale CIK-FIA KZ.
Protagonista, al volante, il ventiduenne pilota olandese Jorrit Pex, che ha condotto per primo sotto la bandiera a scacchi il nuovo telaio Road Rebel Zuera B Gold Line equipaggiato con motore TM.

La trionfale “spedizione iridata” è stata completata, inoltre, dal secondo posto in classifica di un altro pilota CRG: Paolo De Conto. Una doppietta davvero eccezionale, che ha dimostrato, al di là di ogni ragionevole dubbio, come il successo dell’azienda guidata da Giancarlo Tinini non sia assolutamente casuale. Il team ha confermato una volta di più il suo DNA vincente e il telaio si è subito rivelato eccezionale.

Per scoprirne tutti i segreti, allora, nei giorni immediatamente successivi alla prova iridata, TKART è andata a Desenzano del Garda, nel quartier generale CRG, per analizzare nel dettaglio il kart iridato 2015.

Perché il Road Rebel è sì omologato per le categorie KF4, KF3, KF2, KZ2, KZ2, ICE, ma la versione che abbiamo studiato è esattamente quella utilizzata per il Mondiale KZ: il Road Rebel Zuera B Gold Line, dove B sta a indicare la versione 2015, modificata in alcuni punti chiave rispetto all’omologa 2014.

Il dettaglio del poggiapiedi regolabile, con la tipica colorazione in oro che caratterizza tutta l’accessoristica del Road Rebel Zuera B Gold Line
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PRIMO E SECONDO POSTO AL MONDIALE KZ '15

Due viste della doppia pompa freno: color oro a parte, funzionamento e caratteristiche sono quelle tradizionali, ben collaudato in casa CRG
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Una vista d’insieme, sopra, e una più nel dettaglio, sotto, dei nuovi mozzi, con lavorazione “scavata” in tre punti nella zona di contatto con i cerchi
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In primis, difficilmente visibile a occhio, ma di notevole importanza, è la modifica di quella che in CRG chiamano la “geometria RX”, cioè gli angoli del gruppo fuselli, braccetti e piastra di attacco al piantone dello sterzo. La nuova soluzione permette una guida più facile, che limita gli errori e, soprattutto, ne riduce gli effetti negativi, come perdita di velocità e tempo. La modifica è stata realizzata pensando ai clienti, ma aiuta anche i piloti più esperti, come ci ha confermato Felice Tiene, pilota ufficiale CRG.
Ben più visibile è, invece, un’altra sostanziosa modifica apportata, ovvero l’aggiornamento di tutta la componentistica, a partire dalla bellissima caratterizzazione color oro che, come facilmente intuibile, è all’origine del nome “Gold Line” dato al nuovo telaio. Fra le varie componenti riviste e migliorate sul Road Rebel, particolarmente interessante risulta lo sviluppo dei nuovi mozzi, scavati in tre punti nella zona di contatto con i cerchi.
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CRG, un pezzo di storia del karting mondiale

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Sopra, una vista dall’alto della pinza freno anteriore. Sotto, il dettaglio della puleggia montata sull’assale. Naturalmente, color oro
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La nuova pinza freno posteriore: CRG ha aggiunto delle alette di raffreddamento sulla piastra per ottimizzare la temperatura di tutto il gruppo
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Altri dettagli di pinza e disco freno posteriore. L’insieme è migliorato nel sistema di raffreddamento e, quindi, nella costanza delle prestazioni
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