Il telaio Road Rebel, “classico” di casa CRG, si rinnova in molti particolari per la sua versione “Zuera B Gold Line”. E, all’esordio in pista, conquista i primi due posti al Mondiale KZ
Sulla mitica pista di Le Mans, in Francia, il 13 settembre 2015 la storica Casa italiana CRG è tornata alla vittoria nel mondiale CIK-FIA KZ.
Protagonista, al volante, il ventiduenne pilota olandese Jorrit Pex, che ha condotto per primo sotto la bandiera a scacchi il nuovo telaio Road Rebel Zuera B Gold Line equipaggiato con motore TM.
La trionfale “spedizione iridata” è stata completata, inoltre, dal secondo posto in classifica di un altro pilota CRG: Paolo De Conto. Una doppietta davvero eccezionale, che ha dimostrato, al di là di ogni ragionevole dubbio, come il successo dell’azienda guidata da Giancarlo Tinini non sia assolutamente casuale. Il team ha confermato una volta di più il suo DNA vincente e il telaio si è subito rivelato eccezionale.
Per scoprirne tutti i segreti, allora, nei giorni immediatamente successivi alla prova iridata, TKART è andata a Desenzano del Garda, nel quartier generale CRG, per analizzare nel dettaglio il kart iridato 2015.
Perché il Road Rebel è sì omologato per le categorie KF4, KF3, KF2, KZ2, KZ2, ICE, ma la versione che abbiamo studiato è esattamente quella utilizzata per il Mondiale KZ: il Road Rebel Zuera B Gold Line, dove B sta a indicare la versione 2015, modificata in alcuni punti chiave rispetto all’omologa 2014.