Scegli la lingua.
TKART magazine Sotto Esame | LN Four, il telaio firmato Lando Norris in versione Direct Drive
Exclusive Content
alt

LN FOUR, IL TELAIO FIRMATO LANDO NORRIS IN VERSIONE DIRECT DRIVE

TKART Staff
05 Giugno 2022
icone2_d--150x145
CIK-FIA 2022-2023

OMOLOGAZIONE
Il telaio LN Four è certificato con numero di omologa 012-CH-12, valido per il biennio 2022-2023 con possibilità di estenderlo a discrezione del costruttore per gli anni successivi senza limite di rinnovi.

icone2_e--150x145
OK

CONFIGURAZIONE
Il telaio in questa versione è destinato alle categorie monomarcia.

icone2_c-150x145
30 mm

DIAMETRO TUBI
Il primo telaio di Lando Norris è realizzato interamente con tubi di diametro da 30 mm e 2 mm di spessore.

icone2_b-150x145
ROBOT

SALDATURA
La scocca LN Four è saldata ad arco continuo di gas protettivo e con metodo completamente robotizzato.

icone2_a-150x145
ERGAL E MAGNESIO

ACCESSORI
Gli accessori di serie per questo LN Four sono forniti in magnesio e in ergal, la scelta del materiale varia a seconda del tipo di applicazione del componente sul kart.

Advertisement
In seguito al lancio del nuovo telaio Racer 401 RR sotto il marchio di punta Tony Kart, OTK Kart Group ha esteso il pacchetto di novità introdotte con questo modello a tutti i prodotti monomarcia degli altri brand del gruppo. Tra questi, anche il nuovo arrivato, LN Racing Kart, nato dalla collaborazione con il pilota di F1, Lando Norris. Dopo avervi raccontato in esclusiva il lancio di questa collaborazione (leggi “Vip test | La prima volta di Lando Norris al volante del suo LN Four”), siamo tornati a Prevalle, in provincia di Brescia, per analizzare a fondo questo telaio, che ha fatto il suo debutto nelle competizioni internazionali WSK e FIA Karting quest’anno sotto la guida di Ricky Flynn Motorsport.

Lo stesso team in cui Lando Norris è cresciuto professionalmente nel karting e con il quale ha vinto nel 2013 i titoli CIK-FIA European Karting Championship e WSK Euro Series nella categoria KFJ (oggi OKJ), e, nel 2014, il CIK-FIA Karting World Championship in KF (oggi OK). Oggi, però, non parliamo di risultati sportivi, bensì di prodotto e, nello specifico, del modello LN Four, il telaio realizzato con tubi tutti da 30 mm di diametro, in versione monomarcia, che eredita in toto la filosofia costruttiva di fondo di OTK Kart Group: “Designed, Engineered, Manufactured 100% made in OTK”. Tutte le componenti dell’LN Four, infatti, sono disegnate, progettate e prodotte completamente all’interno di OTK Kart Group, azienda che vanta processi produttivi in larga parte automatizzati da oltre 25 anni: un approccio che garantisce un’omogeneità dei prodotti finiti pressoché totale. Questo a tutto vantaggio delle performance e della costanza nel funzionamento.
Il nuovo LN Four nella sua grafica distintiva blu/giallo fluo/bianco.
alt alt
alt alt
alt alt
Nel corso degli ultimi anni, inoltre, i processi interni all’azienda sono ulteriormente migliorati, generando un percorso di modifiche costante anche quando i particolari sembravano apparentemente invariati a livello estetico. Un esempio? L’azienda ha scelto di recente di produrre alcune componenti, come la pedaliera e i gusci porta cuscinetto, in alluminio forgiato di alta qualità al posto che in magnesio. Questa scelta è stata dettata dalla volontà di ridurre l’impatto ambientale che lavorazioni e trattamenti del magnesio comportano e con l’obiettivo di offrire ai consumatori un prodotto più durevole, come nel caso delle flange dei cuscinetti dell’assale. In questo senso la differenza tra ergal e magnesio è importante: il primo offre migliori caratteristiche meccaniche tra cui maggior resistenza e minor usura, mentre il secondo ha qualità fisiche come il peso specifico inferiore e la conducibilità termica superiore, motivo per cui viene utilizzato in quei componenti che necessitano di una buona dissipazione del calore come portadisco, portacorona, cerchi e mozzi delle ruote.
Continua a leggere l'articolo abbonandoti a soli 0,96 € / settimana
5
Esplora questi e tanti altri
contenuti premium
Vai al Magazine