Dopo anni di produzione e sviluppo del motore KZ, con ottimi risultati di crescita, Modena Engines rilancia il suo impegno nel karting allargando per la prima volta la propria gamma alle categorie OK e OKJ con i due nuovi motori ME-K e ME-KJ, presentati per la sessione di omologa 2019-2021.
Una scelta ben ponderata e portata avanti senza proporre rivoluzioni, ma con la voglia di far bene anche in queste categorie. Visivamente i propulsori si presentano molto simili, compatti, con una profilatura esterna accentuata e, come d’obbligo, la pompa dell’acqua esterna. Internamente non mancano le differenze, sia dettate dal regolamento (presenza o meno della valvola di scarico...), sia da precise scelte tecniche.
Cominciando l’analisi dal condotto di aspirazione, i due motori ME-K e ME-KJ presentano un pacco lamellare orizzontale e di forma classica, con una sezione di passaggio che, per regolamento, nel modello per la OKJ è inferiore rispetto all’OK. Il convogliatore è realizzato in Nylon caricato carbonio, un materiale che garantisce massima resistenza agli agenti chimici e alle alte temperature, limitando anche deformazioni e dilatazioni.
Il tutto è realizzato molto velocemente, in fase di prototipazione, grazie alla stampante 3D, strumento molto utilizzato in Modena Engines, anche per la realizzazione dei condotti di travaso e scarico.