Si chiama LZ1 il nuovo propulsore sviluppato dalla LKE per la classe KZ. Non una rivoluzione rispetto alla precedente omologa, anche se non mancano i cambiamenti importanti specie nel sistema di raffreddamento e nel cilindro
L’LZ1 è il nuovo motore per le categorie KZ di casa LKE, il marchio dedicato ai propulsori della siciliana Lenzokart. Frutto di una completa progettazione a computer con software CAD, è stato poi protagonista di un affinato sviluppo sui banchi motore dell’azienda. A primo impatto, rispetto alla precedente omologa, si nota subito la differenza nel cilindro, il cui stampo è stato totalmente rifatto anche in funzione delle versioni del motore per OK e OKJ che LKE produce.
In particolare, la zona del cilindro ha subito un importante lavoro di restringimento del dimetro esterno, pur mantenendo invariata la larghezza dei condotti dell’acqua.
Esternamente, sono state poste delle alette nella parte frontale che migliorano il raffreddamento, oltre a giovare all’estetica.
Una delle differenze più sostanziali rispetto al suo predecessore, l’LZ1 la mostra sopra il collettore di scarico, dove il cilindro è aumentato di dimensioni sfruttando la posizione che la valvola di scarico ha nel motore OK ed è stata creata una “sacca” aggiuntiva che permette un maggior flusso di acqua e, quindi, un miglioramento nell’abbattimento delle temperature.