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OMOLOGA
L’omologa del Parolin Le Mans è del 2015 e scade nel 2020. È valida per tutte le categorie
KZ
CONFIGURAZIONE
Il telaio è adatto sia per l’utilizzo con i motori monomarcia, sia a marce. Nella foto è in versione KZ
30
DIAMETRO TUBI
La scocca del Parolin Le Mans ha tutti i tubi da 30 mm di diametro, tranne il tubo frontale da 32
ROBOTIZZATA
SALDATURE
Due le “scuole di pensiero”: a mano o robotizzata. La Parolin salda con sistema automatizzato
MAGNESIO
ACCESSORI
Accessori in magnesio di serie per i telai racing. A richiesta è disponibile anche l’alluminio
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Saldature automatizzate curate nei minimi dettagli; accessori ricavati dal pieno tramite lavorazioni CNC; materiali ricercati; soluzioni tecniche originali... Il telaio Le Mans della Parolin Racing è ricco di “ingredienti” che vale la pena analizzare nei dettagli
La Parolin Racing Kart è una Casa costruttrice attiva da oltre 30 anni nel mondo del kart. Guidata dal suo fondatore, Albino Parolin, ha investito molto sulla saldatura automatizzata, con macchinari robot all’avanguardia che consentono di ottenere un cordone di saldatura omogeneo su ogni scocca e una qualità uniforme su tutti i telai.
Il telaio Le Mans è uno dei modelli di punta dell’azienda, omologato nel 2015 e rinnovato in diversi dettagli negli anni successivi. TKART lo ha analizzato nella versione KZ, ma il telaio si adatta a tutte le motorizzazioni.
I tubi del Le Mans sono da 30 mm di diametro, solo il tubo frontale che collega longherone destro e sinistro ha diametro 32 mm. Questo tubo ha un ruolo importante per adattare la scocca alle diverse tipologie di gomme, grazie alla possibilità che hanno i tecnici della Parolin di scegliere in un range di 10/12 tubi di differente durezza, a seconda della mescola del pneumatico a cui è destinato.
Due viste del telaio telaio Le Mans by Parolin, sul quale spiccano le nuove grafiche, e il nuovo logo, presentate in occasione del Mondiale KZ 2016Leggi tutto
Due particolari delle carene Eurostar modello Agile, prodotte sempre dalla Parolin: si tratta del più leggero tra i kit carenature omologati CIK-FIALeggi tutto
La barra di torsione in acciaio tagliata al laser alternando due apertura laterali a una centrale. Ruotandola si ottiene una flessibilità variabile a 360°Leggi tutto
L’attacco del piantone dello sterzo con l'inserto (di colore nero) che permette di cambiare l’angolo di Ackerman traslando il pianto avanti o indietroLeggi tutto
L’attacco del piantone dello sterzo con l'inserto (di colore nero) che permette di cambiare l’angolo di Ackerman traslando il pianto avanti o indietroLeggi tutto
100%
l disegno del telaio è classico. Spiega Parolin: “Le geometrie della scocca Le Mans non sono cambiate nel corso degli anni, ma hanno subito continui affinamenti. La vera differenza è nel materiale, campo nel quale la ricerca ha compiuto passi importanti. "Nell’ambito racing abbiamo sviluppato anche il trattamento termico: un processo che serve ad allungare la vita delle scocche, eliminandone le tensioni post saldatura; inoltre rende possibile aumentare o diminuire determinate caratteristiche del materiale". Passando agli accessori, l’elemento distintivo è il supporto del piantone dello sterzo. Si tratta di un elemento scatolato con una slitta interna che permette di movimentare avanti o indietro il piantone, facilitando la modifica dei parametri dell’angolo di Ackerman e, quindi, l’adattamento del telaio allo stato della pista e alle preferenze del pilota.
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