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TKART magazine Sotto Esame | Racer 401R. Il top di gamma Tony Kart in versione KZ
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RACER 401R. IL TOP DI GAMMA TONY KART IN VERSIONE KZ

TKART Staff
02 Maggio 2020
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2009-2021

OMOLOGAZIONE
La prima omologa del modello Racer 401 risale al 2009, più volte rinnovata e attualmente valida fino al 2021

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KZ

CONFIGURAZIONE
l telaio è adatto sia per l’utilizzo con i motori monomarcia sia a marce. Quello analizzato in questo articolo è in versione KZ-KZ2

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30

DIAMETRO TUBI
In genere si usano tubi da 30 e 32 mm. O tutti uguali, o mischiandoli. Il Racer 401R ha tutti i tubi di diametro 30 mm

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ROBOT

SALDATURE
Due le “scuole di pensiero”: a mano o robotizzata. OTK salda in modalità completamente automatizzata

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MAGNESIO

ACCESSORI
Accessori di serie in magnesio, per il telaio del gruppo OTK

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Il Racer è dal 2000 la punta di diamante di casa OTK: nell’arco di 20 anni, questo telaio è riuscito a conquistare ben sette titoli mondiali. Tra questi c’è anche il CIK-FIA World Championship KZ del 2014 dedicato ai kart con cambio di velocità e vinto da Marco Ardigò. Quello stesso Ardigò che, nel suo ultimo anno di attività, il 2019, ha vinto la WSK Euro Series con l’ultima evoluzione del telaio: il Racer 401R.

La lettera “R” contraddistingue, infatti, la versione più recente della lunga dinastia 401, affacciatasi sul mercato all’inizio del 2019. La base è però lo stesso telaio il cui ciclo di omologa, cominciato nel 2009 e rinnovato nel 2014, terminerà ora nel 2021. Come tutti i telai dell’OTK Kart Group, il 401R è frutto di un processo di saldatura totalmente automatizzato, che consente di garantire gli stessi elevati standard di qualità per ogni scocca che esce dalla linea di produzione.
Il 401R conferma le geometrie di una scocca molto apprezzata dal pubblico e capace di raccogliere svariate vittorie in campo internazionale: quella del modello 401S. Rispetto a quest'ultimo, però, introduce importanti evoluzioni: le più evidenti, sicuramente, interessano l’aerodinamica.
Simo Puhakka (sopra) e Paul Evrard in azione in pista con il telaio Racer 401R
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Il lavoro di ricerca e sviluppo per ridurre il drag (vedi box nelle successive slide) è ormai da anni uno degli aspetti sui quali OTK ha concentrato i suoi sforzi, senza allentare la presa anche dopo l’introduzione dell’avveniristico kit di carenature M6. È così, dunque, che sul Racer 401R viene introdotto un nuovo frontalino portanumero, denominato M7. La caratteristica principale di questo nuovo componente è il lungo canale centrale convesso che ha lo scopo di incanalare l’aria verso l’alto, deviandola ed evitando così la formazione delle turbolenze che si creano quando il flusso investe direttamente il pilota.
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