La piegatubi, inoltre, ha un sistema di recupero dell’energia, simile a quello delle vetture ibride, e lavora su 11 assi e diverse maschere, che consentono di piegare tutti i diversi tipi di tubo necessari alla realizzazione dei telai di ogni categoria di kart. Per la fase di saldatura IPK (e, dunque, RS Kart) si affida all’esperienza di operatori specializzati che operano manualmente avvalendosi di saldatrici di ultima generazione. Ogni telaio realizzato viene poi attentamente verificato, così da garantire un prodotto che rispecchi gli alti standard di produzione dell’azienda italiana.
Venendo agli specifici dettagli del nuovo RS Kart, spicca il supporto del piantone sterzo scatolato: una soluzione che, se paragonata al supporto formato da due tubi saldati insieme, permette di diminuire le vibrazioni allo sterzo e aumentare la rigidità della zona. Il tutto si traduce in una maggiore facilità di guida per i piloti e una diminuzione delle correzioni allo sterzo nei veloci cambi di direzione. Nel piantone sterzo trova posto il fissaggio per il poggiapiedi, utile per la regolazione della posizione di guida.