Ecco, allora, ciò su cui si è intervenuto: inclinazione del carter e del cilindro, compreso il pacco lamellare; forma e struttura della testa del cilindro; travasi; tasche di riempimento interne del carter; attacco del pacco lamellare; coperchio della frizione e marmitta.
Per analizzare nel dettaglio le novità del nuovo KZ10C, possiamo seguire il flusso dell’aria e della miscela aria benzina, a partire dal pacco lamellare. Questo presenta due viti aggiuntive, che permettono di smontare tutto il pacco senza che esso si apra nei vari componenti (convogliatore, struttura porta lamelle, guarnizioni). Passando nel carter, è aumenta l’altezza dei piedini anteriori che poggiano sulla piastra, per offrire maggiore flusso d’aria di raffreddamento anteriore al carter stesso ma, soprattutto, per creare spazio per la nuova disposizione del carburatore. L’angolo cilindro-pacco lamellare, infatti, è aumentato di due gradi rispetto al KZ10B, in modo da migliorare il flusso della miscela che dal carburatore sale verso i travasi del cilindro (il flusso effettua un percorso più dritto e quindi più semplice, migliorando l’efficienza e il riempimento della camera di combustione).