Potrebbe venire spontaneo pensare che maggiore è la superficie della massa radiante di un radiatore, maggiore sarà la sua capacità di raffreddare. Con l’aiuto della New-Line Racing, che ci ha messo a disposizione tre tipologie diverse di massa radiante (la “Standard”, la “MAX” e la neonata “MAX2”) di identiche dimensioni, abbiamo scoperto che ci sono altri parametri che incidono molto sull’efficacia di un radiatore. Per esempio…
Verificare, a parità di superficie della massa radiante offerta da un radiatore, quanto le caratteristiche costruttive e strutturali della massa possano incidere sulla sua capacità di raffreddamento.
Con il supporto di New-Line Racing, abbiamo effettuato tre test in pista identici con 3 masse radianti differenti, ovvero che presentano strutture e caratteristiche progettuali diverse tra loro, ma superfici della massa radiante identiche.
Le tre masse provate sono:
– Standard
– MAX
– MAX2
Pista 7 laghi kart – Castelletto di Branduzzo (Pavia) – Italia
Le condizioni dell’asfalto e della pista, a livello di gommatura dell’asfalto, per una volta sono di scarsa importanza. Quello che può essere interessante è sapere che l’asfalto in tutti è 3 i test ha raggiunto circa 45°C di temperatura. Inoltre il test si è svolto nel momento più caldo del giorno, precisamente dalle 12.25 alle 13.18.