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TKART magazine Una Volta nella Vita | Il Supernationals di Las Vegas
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IL SUPERNATIONALS DI LAS VEGAS

TKART Staff
12 Novembre 2017
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È una gara, un evento, una festa del karting... L’annuale manifestazione che la SKUSA organizza a Las Vegas è un evento dal sapore unico, in cui agonismo, spettacolo, sport e divertimento si mischiano in continuazione. Provarlo dal vivo, anche solo da spettatori... vale mille punti nel curriculum del vero kartista
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Las Vegas. Probabilmente una delle città più conosciute del mondo. Sicuramente una delle più particolari e “uniche”.
Il gioco d’azzardo, le attrazioni, le luci, la musica, lo show, le donne... Las Vegas è tutto questo e ancora di più. Ma, da 21 anni, Las Vegas è anche grande karting. Perché nel mese di novembre, quando arrivi nella “Sin City”, sai di andare incontro alla gara spettacolo più cool degli USA (e non solo): il Supernationals!

La pista, praticamente, cambia ogni anno, venendo allestita negli immensi spazi che certo non mancano tra hotel e Casinò. Nel corso degli anni il Supernationals ha duettato con ‘X-Plex’, Rio Hotel, Sam Boyd Stadium e Las Vegas Convention Center, per approdare, quest’anno, al “Diamond lot” davanti al Westgate Las Vegas Resort & Casino.
Uno spazio da 1,25 milioni di metri quadrati sul quale è stata allestito un circuito con affaccio diretto sulla Strip.

Al via, ci sono ben 10 categorie, per una entry list che sfonda regolarmente, e di un bel po’, le 500 unità. Nell'elenco dei partenti, si possono regolarmente trovare nomi noti al pubblico del motorsport. Non solo quelli dei kartisti più forti, presenti per sfruttare l'occasione unica di un confronto diretto tra piloti "top" europei e americani, ma anche quelli di professionisti del volante.
Non per caso, il sette volte iridato della Formula 1 Michael Schumacher, in passato si è visto da queste parti ben più di una volta.
Da una parte i kart...
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... dall’altra le “tentazioni” e gli eccessi della Sin City
Da una parte i kart...
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... dall’altra le “tentazioni” e gli eccessi della Sin City
Da una parte i kart...
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... dall’altra le “tentazioni” e gli eccessi della Sin City
Michael Schumacher ha partecipato più di una volta al Supernationals, così come non sono mancate le presenze di altri piloti importanti di Nascar, Indy o Formula 1
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Tom Kutscher. È lui, da anni, il “big boss” della SKUSA, società che organizza la gara di Las Vegas
Il Westgate Las Vegas Resort & Casino
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Il layout del tracciato dello SKUSA SuperNationals 21
Certo, agli occhi dei kartisti che arrivano dall’Europa, nonostante la grandiosa organizzazione, il tracciato appare sempre un po’ improvvisato, rispetto ai kartodromi delle gare CIK-FIA, ma bastano pochi minuti per capire come, da queste parti, e in questo evento, sia tutto differente.
Tutto appare più grosso: dalle bibite, che nel bicchiere “Small” è di circa mezzo litro, ai mezzi nel paddock: i team ufficiali (in genere sono sempre presenti i rivenditori dei marchi top come Birel, CRG, Energy, GP Racing, IPK, Sodi Kart e Tony Kart) sfoggiano maxi bilici tutti cromature, luci e bandierine, mentre i piloti “privati” arrivano con pick-up a ruote gemellate e ralla (il gancio di traino dei camion) al cui seguito c’è un rimorchio bilico da - occhio e croce - otto metri. Dentro: banconi officina e, perché no, un golf caddy per muoversi nel paddock. Il tutto condito da maxitende in cui regnano griglie, patatine, caramelle e schifezze varie. Tutto intorno, si spandono decine di stand, tra sponsor, merchandising, strumentazioni, agenzie che offrono test con auto Nascar... Le dieci categorie spaziano dalla performante e “professionale” KZ, a S1, S2 e S4 con motore Honda, passando per le categorie con motore X30 Iame ad avviamento elettrico, per finire con Micro (classe Entry level per i piloti più giovani) e Mini Swift.
Un’immagine dall’alto, presa da Google Maps, dell’enorme area del “Las Vegas Convention Center Diamond Lot”, di fronte al Westgate Las Vegas Resort & Casino, dove si corre il XXI SKUSA SuperNationals
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Colpo d'occhio notturno sulla pista del Supernationals. In questo caso si tratta di quella allestita nel parcheggio del Rio Hotel nel 2014, prima che la sede si spostasse al Las Vegas Convention Center.
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Un’altra suggestiva immagine della gara del 2014, con, sullo sfondo, l’imponente sagoma del Rio Hotel
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Sempre numeroso anche il pubblico che segue la gara dalle tribune
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La gara di Las Vegas è sempre l’occasione per sfoggiare grafiche dei kart, tute e caschi personalizzati “a tema” da parte dei piloti
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