Le staffe che sorreggono il sedile, collegandolo ai castelli portacuscinetti, sono degli elementi importanti per quel che riguarda l’assetto e il comportamento del kart: la loro posizione (ma anche forma, lunghezza, diametro, spessore…) modifica la rigidità del telaio e, di conseguenza, il comportamento del mezzo. Non c’è una legge che stabilisce il corretto posizionamento delle staffe, e nulla vieta di incrociarle. Certo, si tratta di una soluzione di compromesso che richiede di piegare le staffe stesse, ma è possibile farlo. Il risultato è una via di mezzo tra la rigidità che si ottiene montando una staffa sola di supporto o montandone due. Ma è comunque maggiore anche rispetto alle due staffe montate orizzontalmente (cioè con una inclinazione minore di 45°).
Il massimo della rigidità, e di conseguenza il massimo del grip, la si ottiene montando due staffe “verticali” (inclinazione maggiore di 45°).
Le staffe che sorreggono il sedile, collegandolo ai castelli portacuscinetti, sono degli elementi importanti per quel che riguarda l’assetto e il comportamento del kart: la loro posizione (ma anche forma, lunghezza, diametro, spessore…) modifica la rigidità del telaio e, di conseguenza, il comportamento del mezzo. Non c’è una legge che stabilisce il corretto posizionamento delle staffe, e nulla vieta di incrociarle. Certo, si tratta di una soluzione di compromesso che richiede di piegare le staffe stesse, ma è possibile farlo. Il risultato è una via di mezzo tra la rigidità che si ottiene montando una staffa sola di supporto o montandone due. Ma è comunque maggiore anche rispetto alle due staffe montate orizzontalmente (cioè con una inclinazione minore di 45°).
Il massimo della rigidità, e di conseguenza il massimo del grip, la si ottiene montando due staffe “verticali” (inclinazione maggiore di 45°).
Questa è una classica “leggenda”: ‘Più il radiatore è inclinato in posizione verticale (rispetto al terreno), più raffredda’. Intuitivamente potrebbe sembrare logico, ma in realtà non è assolutamente così: il radiatore non funziona correttamente quando si trova nelle due posizioni “estreme”. Chiaramente, non funziona se è messo in orizzontale (a meno che non sia un radiatore progettato appositamente per stare in orizzontale.n.d.r.) perché l’aria non passa attraverso le griglie. Ma il radiatore non compie il suo regolare processo di raffreddamento nemmeno se è montato in posizione completamente verticale, perché in questo caso l’aria ci passa attraverso troppo velocemente, non trovando l’attrito delle alette della griglia.
Questa è una classica “leggenda”: ‘Più il radiatore è inclinato in posizione verticale (rispetto al terreno), più raffredda’. Intuitivamente potrebbe sembrare logico, ma in realtà non è assolutamente così: il radiatore non funziona correttamente quando si trova nelle due posizioni “estreme”. Chiaramente, non funziona se è messo in orizzontale (a meno che non sia un radiatore progettato appositamente per stare in orizzontale.n.d.r.) perché l’aria non passa attraverso le griglie. Ma il radiatore non compie il suo regolare processo di raffreddamento nemmeno se è montato in posizione completamente verticale, perché in questo caso l’aria ci passa attraverso troppo velocemente, non trovando l’attrito delle alette della griglia.
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