La notizia è arrivata come il classico "fulmine a ciel sereno”: Flavio Camponeschi, campione europeo KZ in carica (proprio davanti al suo “caposquadra” Ardigò) e campione del mondo KF1 nel 2012, non è più un pilota della Tony Kart.

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[dropcap]N[/dropcap]essuno, fino a ieri, l'avrebbe anche solo immaginato, eppure è tutto vero: Flavio Camponeschi e la Tony Kart separano le loro strade.
Il pilota romano, classe 1992, correva da anni per il team di Prevalle. Non solo, alla Tony Kart, intesa come azienda, Camponeschi lavorava regolarmente, tutti i giorni, non solo quando c’era da mettersi al volante. A tutti, nel paddock, sembrava inevitabile fosse lui l’uomo destinato a diventare l’erede di Ardigò, a maggior ragione dopo aver conquistato quest’anno l’europeo KZ, primo suo titolo importante in quella che è sempre di più la categoria in cui corrono i piloti ufficiali delle Case. Invece, è arrivato l’inaspettato divorzio.
La decisione pare sia stata maturata dallo stesso Camponeschi per motivi personali, forse per il desiderio di tornare a vivere a Roma. Rimane una certa incredulità nel vedere un pilota di questo livello abbandonare la “sua” squadra dopo aver raggiunto l’apice dei risultati. Una squadra che, per altro, lo ha sempre difeso e sostenuto senza riserve, anche in momenti difficili nei quali non tutti lo avrebbero fatto.
Rimangono, ora, delle domande aperte. Cosa farà Camponeschi? Il suo futuro è lontano dal kart o ha già contatti con altri team per la stagione 2016?
E ancora: chi prenderà il suo posto in Tony Kart? Un pilota del “vivaio verde” (facile pensare a Nicklas Nielsen dopo l’ottima prestazione all’ultimo mondiale KZ) o una new entry nell’orbita OTK?