Negli Anni ’90 era uno dei piloti più forti del karting: due volte campione europeo Formula Super A, due volte sul podio mondiale della stessa categoria e due volte secondo nella World Cup Formula A, campione italiano nella 100 junior (2 volte) e nella 100 International, oltre a svariati altri titoli e un futuro, a detta di tutti, da “predestinato”. Oggi, dopo una carriera che effettivamente lo ha portato a vincere anche in monoposto, fino da imporsi nel prestigioso campionato di GP2, sbarcare nella IndyCar Series americana e assaggiare anche la Formula 1, Giorgio Pantano torna nel karting da protagonista.
È lui, infatti, l’uomo a cui è stato affidato lo junior team che si pone come il primo step della grande filiera automobilistica della Bhai Tech, nome importante del motorsport, già presente in F. Renault, GT e Endurance e, da quest’anno, decisa a diventare protagonista anche nel kart.
Giorgio Pantano, che di Bhai Tech è pilota per le categorie GT, ha accolto con entusiasmo la proposta, contento anche di tornare a lavorare con quel Dino Chiesa che è stato il suo mentore ai tempi del kart e che ora è il team principal dello Strakka Bhai Tech, team per le categorie di vertice del karting internazionale e ideale proseguimento proprio del Giorgio Pantano Junior Kart Team.
Dopo indiscrezioni, ufficializzazioni, firme e prime foto, adesso è arrivato anche il kart ufficiale della nuova realtà, caratterizzato da telaio Zanardi, motore Parilla e una grafica originale e aggressiva.
Pantano, da parte sua, è carico di un entusiasmo davvero contagioso, come lui stesso dimostra in una intervista esclusiva a TKART, nella quale racconta il suo progetto, le sue emozioni e quello che si aspetta di poter dare ai giovani piloti attraverso la grande avventura del Giorgio Pantano Junior Kart Team.
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