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A soli 24 anni, l'ormai ex pilota KZ/OK della BirelArt, appende il casco al chiodo.

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[dropcap]C[/dropcap]hi pregustava il ritorno della coppia Lennox-Lamb/Tiene, ma con i colori della Birel ART, rimarrà con l’amaro in bocca: Jordon, infatti si ritira. Per lui un futuro come team manager. L’inglese,classe 1992, sarà responsabile per il team inglese Fusion Motorsport della divisione che correrà le gare internazionali.

Fusion Motorsport è un team che da sempre affronta unicamente le gare UK della categoria Mini, classe nella quale è praticamente leader con il proprio telaio realizzato e omologato in Inghilterra. Nel 2016 ha deciso di varcare i confini nazionali affrontando la finale internazionale IAME X30, gara che si è aggidicata nella classe Junior alla primissima partecipazione.

Il team nasce nel 2002 ed è di proprietà di Daniel Hazlewood, 37 anni ex pilota kart e di Formula Ford.
Con l’arrivo di Jordon la squadra amplierà la partecipazione alle gare internazionali. In calendario sono previsti gli eventi WSK, CIK-FIA, Winter Cup e ROK International, mentre nei confini del Regno Unito il team conferma la sua presenza nella X30 e OK, oltre alla X30 Europa.
La divisione gestita da Jordon, che farà base a Lonato, userà i telai Exprit dell'OTK Kart Group e motori TM Racing preparati da GFR che vanta un’esperienza ultra decennale nel settore.

Lennox-Lamb seguirà non solo il lato tecnico e gestionale del team, ma sarà impegnato anche nell'attività di coaching durante le prove libere e i test, anche per questo Jordon ci conferma: “Il programma è dedicato a massimo 4 piloti, categorie OKJ e OK, meglio concentrarsi su un numero contenuto di piloti, si fa un lavoro migliore"

Abbiamo avuto modo di avere una breve conversazione con Lennox-Lamb che lascia l’attività da pilota a soli ventiquattro anni, cosa insolita per top driver: "Io ho sempre voluto seguire il discorso tecnico, l'aspetto tecnico del karting. Sono sempre stato innamorato di questo lato di questo sport. Basti pensare che quando avevo 17-18 anni, avevo un team in Inghilterra e con me correva il figlio di Adrian Newey e già allora mi emozionavo moltissimo a seguire lui e l'altro mio pilota".

Hai preso in considerazione l’idea di cambiare squadra, prima del ritiro dalle competizioni? "Ho deciso di dire basta perché cambiare e andare con un altro team, non mi piaceva come idea, mi sembrava di non farci una bella figura. Sai, dopo tanti anni con CRG, sono stato solo 2 anni in Birel ART e non ho fatto quello che avrei dovuto. Non mi sembrava bello provare a fare un altro tentativo altrove per tornare a vincere. Devo dire grazie alla Birel Art per questi due anni, nei quali non abbiamo raccolto quello che avremmo voluto fare insieme".
Smetti proprio di correre o ti rivedremo in pista come pilota? "Guardando il calendario, il mondiale KZ non ha altre gare “vicine", quindi...".