Scegli la lingua.
TKART Magazine TKART Magazine

1 anno di karting a 0,96 € / settimana

Approfittane subito!

Advertisement
L’intervista a Daniel Ricciardo… Tutta da ridere
Yanek Sterzel
01 Settembre 2017

In occasione di una giornata organizzata da Birel Art nei giorni subito precedenti il Gran Premio di Monza, abbiamo incontrato il pilota Red Bull nella pista 7 Laghi Kart di Castelletto di Branduzzo. Daniel ci ha qualche minuto per un’intervista… molto divertente.

Abbiamo mostrato, a sorpresa, 4 foto a Daniel e gli abbiamo chiesto la sua relazione con i soggetti delle foto stesse. E infine gli abbiamo fatto un’ultima domanda “bonus”. Ne è uscita un’intervista un po’ insolita e divertente. Senza dei veri e propri scoop, ma con tante risate. Nel mondo del kart Riciardo fissa il prossimo appuntamento e la sua prossima presenza a Las Vegas, mentre non riuscirà a essere presente al mondiale – come da abitudine negli ultimi anni – al PFI, perché impegnato nelle trasferte di Singapore e Malesia.

Ecco alcuni stralci dell’intervista che puoi vedere e ascoltare completa nel video.

 

Foto 1: Un kart, il tuo kart (guarda il Sotto Esame su TKART Magazine, n.d.r.)
“Per me è stata un’opportunità iniziare la produzione di questo kart e di collaborare con Birel per creare questo progetto. È qualcosa che mi appassiona e se devo essere onesto, vorrei essere ancora più coinvolto, ma con il calendario F1 così impegnativo è piuttosto difficile. Mi piace pensare che ci sia di più del mio semplice nome sul kart…” (Guarda il video per l’intervista completa).

 

Foto 2: Le ragazze, hai una fidanzata?
“Non ho una fidanzata e al momento non sto pensando al matrimonio. Ho avuto una fidanzata per un paio di anni, ma è difficile. È difficile perché viaggiamo molto e vuoi passare del tempo con la tua ragazza. Ma al tempo stesso quando sei alle gare vuoi essere concentrato e vuoi stare da solo. E trovare un equilibrio tra queste due cose è difficile... (Guarda il video per l’intervista completa).

 

Foto 3: i soldi
I soldi sono sicuramente qualcosa di bello. È una sorta di bonus e un riconoscimento per tutti i sacrifici fatti. Adesso sto correndo i F1 e riesco anche a guadagnare dalle corse. Quando ho iniziato a correre era per divertimento. Volevo correre in F1 ma non per guadagnare, solo per essere il migliore e avere successo dal punto di vista delle performance. Ma adesso che vengo anche pagato per fare quello che amo… per me è il lavoro dei sogni. La prima cosa che ho comprato quando ho iniziato a guadagnare molto? Penso… (Guarda il video per l’intervista completa).

 

Foto 4: Max Verstappen
“Figa che brutto! (e scoppia a ridere, n.d.r.) No, dai, Budapest è stata una situazione a parte. Se non contiamo Budapest, la nostra relazione è molto buona. Sicuramente io voglio batterlo e lui vuole battermi, perché siamo molto competitivi, però sento che c’è rispetto tra di noi… (Guarda il video per l’intervista completa).

 

Esplora questi e tanti altri
contenuti premium