Gli attrezzi per il kart indispensabili per assistere pilota e mezzo in pista

INTRO

In gergo, non solo nel kart, li si chiama “i ferri del mestiere”, ovvero tutti quegli attrezzi e accessori che servono per svolgere al meglio determinati lavori o, in senso più ampio, determinate professioni. Quando si parla di kart, i “ferri del mestiere” sono tutti quelli che trovano spazio sul banco di lavoro. Qui non analizziamo tanto i box o le officine più complete dove, con calma, si può procedere a effettuare qualsiasi operazione, quanto piuttosto i banconi utilizzati dai meccanici durante i weekend di gara. Bancone e attrezzi dell’articolo sono quelli che abbiamo trovato sotto la tenda Birel ART, ma gli strumenti sono validi per tutti, chiaramente proporzionando quantità e dettaglio degli utensili a seconda delle proprie esigenze.

1 GLI ATTREZZI PRINCIPALI

Chi gira in pista e sistema autonomamente il kart la sa bene: il posto d’onore sul bancone da lavoro del kartista spetta alle chiavi, in tutte le loro varianti. Fondamentali quelle esagonali, nelle misure 3, 4, 5, 6, 8 e quelle fisse da 10, 13 e 17. Accanto a queste non possono mancare pinze; forbici; giravite per fascette; chiave a snodo misura 5 per la leva del cambio; tiramolla. Con questi attrezzi si esegue il 90% dei lavori su un kart.

2 IL MARTELLO E I SUOI FRATELLI

In genere, il martello è il simbolo di qualsiasi cassetta degli attrezzi. Nel kart, invece, non è certo l’utensile più utilizzato e, quando ciò avviene, molto spesso si preferisce usare quello in gomma. L’utilità principale del martello si rivela nel momento in cui bisogna sostituire l’assale: se non si ha un martello in gomma, bisogna mettere un “tampone” su cui battere, così da non colpire direttamente l’assale stesso con il rischio di danneggiarlo. Nella foto, insieme al martello, si vedono altri attrezzi di uso non così frequente: il taglia tubi dell’acqua; il tronchesino per fascette; la lima per rifinire eventuali bave dell’assale.

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