La canna del cilindro va sempre lappata dopo una rottura, per esempio un grippaggio. In queste situazioni, generalmente è il pistone, in alluminio, a danneggiarsi maggiormente, lasciando del materiale fuso sulla canna del cilindro che, invece, essendo in ghisa, è più resistente e si riga difficilmente. A volte, quindi, il grippaggio causa solo un riporto di alluminio sulla canna, senza danneggiarla. In questo caso la lappatura serve semplicemente a eliminare l’alluminio dal cilindro.
Nei casi più gravi, invece, anche il cilindro si riga e la lappatura sarà più impegnativa perché dovrà eliminare più materiale dalla canna.
Alle volte, come detto, la lappatura si esegue per ridare forma cilindrica alla canna. Con il lungo utilizzo del motore, e ripetute scaldate, la canna si usura e può diventare conica, allargandosi nella parte alta dal lato della testa. Ciò è dovuto al fatto che la pressione generata dalla combustione tende ad allargare la fascia che, quindi, preme maggiormente sul cilindro quando è vicina al punto morto superiore, accentuando l’effetto di usura in quella zona.
Infine, l’usura porta anche alla perdita di gran parte della micro rugosità della parete interna del cilindro che fa sì che un film d’olio della miscela si depositi e resti sulla canna per ottimizzarne la lubrificazione.