Easykart: carburatore, pistone, motorino d’avviamento… I trucchi e le malizie dei professionisti per la loro gestione e manutenzione

Il regolamento tecnico del campionato Easykart regola anche la messa a punto secondo parametri ben precisi. Per questo, seguire le procedure descritte in questo articolo vi metterà al riparo anche da possibili squalifiche in sede di verifica da parte dei commissari di gara.

I motori usati nella categoria Easykart messi in relazione con i rispettivi carburatori e pistoni, con una nota particolare su alcune misure e tarature fondamentali.

Se avete già letto (e se non lo avete fatto, fatelo subito!) l’articolo “Consigli degli Esperti | Easykart: i 9 controlli base da fare sui motori, periodicamente o prima di acquistarne uno usato”, ora siete pronti per fare un passo… Oltre! Ecco quindi pronta una nuova puntata della rubrica “Consigli degli esperti”, realizzata con la consulenza tecnica del reparto tecnico Birel ART / BMB (costola motoristica del gruppo Birel ART). Questa volta affrontiamo le operazioni pratiche di montaggio e taratura di motore, carburatore e motorino di avviamento. Svelando le malizie da professionisti, durante le sue fasi di assemblaggio e manutenzione ordinaria, per ottenere il massimo delle performance e incrementare l’affidabilità del vostro Easykart.

Collegando la pompa con l’ingresso della miscela di un carburatore assemblato, si nota che aumentando la pressione, tramite la pompa, questa salirà fino al limite massimo di apertura dello spillo (per esempio 0,6 bar), per poi riscendere, abbastanza velocemente, verso il punto di tenuta (0,45 bar per dare un valore di riferimento). Raggiunto questo punto, la pressione continua a calare, ma in maniera meno veloce fino ad attestarsi al valore minimo di tenuta garantita (es. 0,4 bar). Se la pressione trattenuta dal carburatore (per esempio 0,4 bar) ferma la sua discesa, significa che le membrane funzionano bene, se, diversamente, questa continua piano piano a calare significa che le membrane del carburatore sono deteriorate o vicine al momento in cui è necessario procedere a una revisione.

Per effettuare una prova di pressione è necessario dotarsi di una specifica pompa con manometro per carburatore, benché si tratti di un’operazione estremamente semplice è impossibile effettuarla senza questo strumento.

1 Quali sono i controlli fondamentali da attuare sui carburatori per i motori Easykart?

Tutti i motori Easykart sono alimentati tramite carburatori a membrana: il Tillotson 396A, per i 60 cc (EKL), e il Tillotson 397A per i motori EKJ (100 cc) ed EKA (125 cc), mentre il Tryton HB27 è abbinato al propulsore HAT (125 cc). Verificarne il corretto funzionamento serve ad assicurarsi una corretta erogazione ed evitare l’insorgere di problematiche durante gli avviamenti, oppure durante regolazione della carburazione. L'elemento chiave del carburatore a membrana è lo spillo al suo interno, che svolge un duplice compito:
1. regolare, alzandosi e abbassandosi, l’ingresso della miscela nella camera di dosaggio
2. mantenere costante la pressione interna del carburatore (per approfondire, “Tecnica - Il carburatore a membrana”, n.d.r.).
Per questo, una delle verifiche fondamentali riguarda proprio il controllo del valore della pressione interna del carburatore. Non esiste un valore esatto a cui fare sempre riferimento, ma un range, che va da 0,4 a 0,6 bar, dove 0,6 bar è la pressione di apertura dello spillo e 0,4 quella di chiusura. Tuttavia, se nella finestra che va da 0,5 a 0,7 bar il carburatore dimostra di lavorare senza intoppi anche questo intorno può andare ugualmente bene.

EASYKART: CARBURATORE, PISTONE, MOTORINO D’AVVIAMENTO… I TRUCCHI E LE MALIZIE DEI PROFESSIONISTI PER LA LORO GESTIONE E MANUTENZIONE

1 Quali sono i controlli fondamentali da attuare sui carburatori per i motori Easykart?