Ricerche frequenti
Con questo terzo episodio si conclude il ciclo di articoli della rubrica “Consigli degli esperti” incentrato sulla perfetta gestione e manutenzione dei motori Easykart (tranquilli, nel caso ve le foste perse ecco qui le prime due puntate: “Consigli degli Esperti - I 9 controlli base da fare sui motori, periodicamente o prima di acquistarne uno usato” e “Consigli degli esperti | carburatore, pistore, motorino d’avviamento… I trucchi e le malizie dei professionisti per la loro gestione e manutenzione”). Anche questa volta, ci siamo avvalsi della consulenza del reparto tecnico Birel ART / BMB (costola motoristica del gruppo Birel ART). In questa occasione affrontiamo cinque controlli e interventi di manutenzione periodici da… Super esperti. Non sono quindi attività alla portata di tutti, come il controllo della tenuta della pressione del circuito di raffreddamento della testa di un motore o la verifica del suo diagramma di distribuzione. Per realizzarli, servono strumenti specifici e una buona dose di esperienza, molti, quindi, decideranno di affidarsi al proprio meccanico per eseguirli. In ogni caso, sia che si intervenga in prima persona sia che si affidi il lavoro a terzi, è bene conoscere queste attività cruciali per garantire la longevità al proprio propulsore.
Nei motori Easykart la frequente sostituzione della fascia elastica (detta anche “segmento”, n.d.r.) del pistone non comporta alcun miglioramento tangibile né a livello di performance né a livello di affidabilità generale del propulsore. Questo perché i motori Easykart non offrono livelli di performance esasperati e perché sono “blindati” a livello regolamentare oltre che realizzati con componenti del tutto uniformi, tra un esemplare e l’altro. Ciò che è importante sottolineare, però, è che la sostituzione della fascia elastica si rende necessaria ogni qualvolta si utilizza un nuovo pistone (che, come sottolineato nel “Consigli degli Esperti | Easykart: i 9 controlli base da fare sui motori, periodicamente o prima di acquistarne uno usato”, deve essere cambiato ogni 4 ore di utilizzo circa n.d.r.). Inoltre, per ottenere una migliore tenuta, la fascia elastica può essere cambiata quando si esegue una lappatura (tema che affronteremo più avanti, n.d.r.). Una fascia troppo usurata, infatti, rischia di spezzarsi più facilmente e questa eventualità può provocare gravi danni al propulsore.
Purtroppo il segmento non dà preavviso di rottura e la sua analisi meramente visiva è piuttosto complicata, in quanto già dopo pochi litri di utilizzo la sua superficie inizia ad assumere un aspetto “logoro” a causa del contatto con il pistone e la canna del cilindro, oltre che per i depositi propri della camera di combustione. Per tale motivo, analizzare per mezzo di uno spessimetro quanto è variata la luce tra i suoi due lembi rispetto a quella originariamente impostata (per approfondire tale procedura, “Consigli degli esperti | carburatore, pistore, motorino d’avviamento… I trucchi e le malizie dei professionisti per la loro gestione e manutenzione” n.d.r.), può essere un valido parametro su cui valutare il suo stato di salute.