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TKART magazine Consigli degli Esperti | Easykart: i 5 controlli (da veri esperti) per far vivere il motore più a lungo
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EASYKART: I 5 CONTROLLI (DA VERI ESPERTI) PER FAR VIVERE IL MOTORE PIÙ A LUNGO

Giacomo Mantovani
15 Aprile 2023 • 10 min. lettura
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Conoscere e operare queste verifiche (o richiederle al vostro meccanico di fiducia) vi permetterà di allungare al massimo la vita del vostro Easykart e di essere sempre sicuri che rispetti la sua fiche di categoria
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In questo articolo affronteremo approfonditamente il tema delle fasce elastiche del pistone. Per esempio, da questa immagine sapete intuire se il segmento è troppo usurato?

Con questo terzo episodio si conclude il ciclo di articoli della rubrica “Consigli degli esperti” incentrato sulla perfetta gestione e manutenzione dei motori Easykart (tranquilli, nel caso ve le foste perse ecco qui le prime due puntate: “Consigli degli Esperti - I 9 controlli base da fare sui motori, periodicamente o prima di acquistarne uno usato” e “Consigli degli esperti | carburatore, pistore, motorino d’avviamento… I trucchi e le malizie dei professionisti per la loro gestione e manutenzione”). Anche questa volta, ci siamo avvalsi della consulenza del reparto tecnico Birel ART / BMB (costola motoristica del gruppo Birel ART). In questa occasione affrontiamo cinque controlli e interventi di manutenzione periodici da… Super esperti. Non sono quindi attività alla portata di tutti, come il controllo della tenuta della pressione del circuito di raffreddamento della testa di un motore o la verifica del suo diagramma di distribuzione. Per realizzarli, servono strumenti specifici e una buona dose di esperienza, molti, quindi, decideranno di affidarsi al proprio meccanico per eseguirli. In ogni caso, sia che si intervenga in prima persona sia che si affidi il lavoro a terzi, è bene conoscere queste attività cruciali per garantire la longevità al proprio propulsore.

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In seguito ad una lappatura leggera, tale da non modificare significativamente il diametro della canna (rimanendo quindi all’interno dei limiti di tolleranza consigliati tra canne e pistone), per ridurre le possibili perdite di prestazioni che si creerebbero da un accoppiamento ad ampia tolleranza, si può pensare di sostituire la fascia elastica. Mettendo a misura la fascia elastica nuova, sul pistone poco usato, si può sfruttare l'effetto di un miglioramento in termini di performance, che, però, sarà comunque limitato nel tempo.
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Il medesimo discorso sulle modalità e sulla frequenza della sostituzione del segmento del pistone, può essere riproposto per quanto riguarda lo spinotto e la rispettiva gabbia a rulli, nell’ottica di ottimizzare sempre performance e affidabilità. Il consiglio, però, in questo caso è quello di cambiare spinotto e gabbia a rulli ogni due pistoni. Nella foto si può notare lo spinotto usato di un motore BMB categoria EKA 125 cc.

1 Tenere sotto controllo l’usura della fascia elastica del pistone e sostituirla al momento giusto

Nei motori Easykart la frequente sostituzione della fascia elastica (detta anche “segmento”, n.d.r.) del pistone non comporta alcun miglioramento tangibile né a livello di performance né a livello di affidabilità generale del propulsore. Questo perché i motori Easykart non offrono livelli di performance esasperati e perché sono “blindati” a livello regolamentare oltre che realizzati con componenti del tutto uniformi, tra un esemplare e l’altro. Ciò che è importante sottolineare, però, è che la sostituzione della fascia elastica si rende necessaria ogni qualvolta si utilizza un nuovo pistone (che, come sottolineato nel “Consigli degli Esperti | Easykart: i 9 controlli base da fare sui motori, periodicamente o prima di acquistarne uno usato”, deve essere cambiato ogni 4 ore di utilizzo circa n.d.r.). Inoltre, per ottenere una migliore tenuta, la fascia elastica può essere cambiata quando si esegue una lappatura (tema che affronteremo più avanti, n.d.r.). Una fascia troppo usurata, infatti, rischia di spezzarsi più facilmente e questa eventualità può provocare gravi danni al propulsore.

Purtroppo il segmento non dà preavviso di rottura e la sua analisi meramente visiva è piuttosto complicata, in quanto già dopo pochi litri di utilizzo la sua superficie inizia ad assumere un aspetto “logoro” a causa del contatto con il pistone e la canna del cilindro, oltre che per i depositi propri della camera di combustione. Per tale motivo, analizzare per mezzo di uno spessimetro quanto è variata la luce tra i suoi due lembi rispetto a quella originariamente impostata (per approfondire tale procedura, “Consigli degli esperti | carburatore, pistore, motorino d’avviamento… I trucchi e le malizie dei professionisti per la loro gestione e manutenzione” n.d.r.), può essere un valido parametro su cui valutare il suo stato di salute.

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La cassettiera piena di pistoni durante una tappa del Trofeo EasyKart.
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