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TKART magazine Consigli degli Esperti | La manutenzione del radiatore
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LA MANUTENZIONE
DEL RADIATORE

Max Bernardi
17 Febbraio 2017
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Per i kart con impianto freno anteriore, il radiatore può venire sporcato anche dalla polvere delle pastiglie dei freni
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Mai sottovalutare l’importanza dell’impianto di raffreddamento, perché mantenere il propulsore alla giusta temperatura di esercizio è un aspetto chiave per ottenere la massima performance in base alla carburazione effettuata. Ancor più, perché sarebbe grave un eventuale malfunzionamento dovuto alla mancanza di manutenzione degli accessori che compongono l’impianto: pompa acqua, valvola termostatica, tubi, radiatore stesso e suoi supporti. Marco Malverti, titolare della New-Line, azienda leader nella produzione di radiatori per kart da competizione, spiega nel dettaglio metodi e attenzioni per allungare la vita del radiatore.

1 Partiamo da un problema piuttosto comune: il calcare. Può modificare la capacità di raffreddamento del radiatore?

Il calcare crea una vera e propria pellicola tra metallo e acqua, facendo diminuire lo scambio termico tra i due elementi. Questo avviene sia nelle vaschette poste sopra e sotto il radiatore, sia nella massa radiante che, di conseguenza, perde molta della sua capacità di raffreddamento. Per mantenere più efficace possibile il radiatore si può usare acqua distillata, quindi priva di residui minerali, ricordandosi di toglierla sempre a fine giornata. Inoltre è possibile effettuare dei risciacqui dell’impianto con prodotti anticalcare: basta accendere il kart sul carrellino al minimo così da far entrare in circolo il prodotto per una decina di minuti. Dopodiché si svuota il tutto. Va ricordato, infatti, che in pista sono vietati liquidi diversi dall’acqua, perché in caso di perdite renderebbero la pista scivolosa e, quindi, pericolosa per sé e per gli altri piloti.

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Il confronto tra un radiatore nuovo e uno utilizzato da tempo
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La sezione di un radiatore nuovo, a sinistra, a confronto con la sezione di un radiatore vecchio
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Il confronto della zona del tappo tra un radiatore nuovo e uno vecchio con un consistente deposito di calcare
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Come si presenta una massa radiante nuove, a sinistra, rispetto a una massa radiante usata e piena di detriti

2 Le “alette” piegate influiscono molto sul rendimento del radiatore? È possibile sistemarle?

a entrambe le domande. Di sicuro le alette piegate diminuiscono il passaggio dell’aria e, dunque, penalizzano la capacità di raffreddamento.
Alla New Line abbiamo studiato un trattamento per irrigidire la massa radiante e far sì che le alette resistano alla maggior parte dei colpi presi in pista. Se capita comunque che un detrito più grosso pieghi la massa radiante, si può intervenire con delle pinzette per raddrizzare le alette e, successivamente, con dei pettinini per riportarle alla posizione originale.

3 La pulizia della massa radiante ogni quanto va eseguita?

Durante una giornata in pista è importante farlo spesso, anche dopo ogni sessione, perché molte volte a prima vista non ci si accorge di trucioli di gomma, piccoli sassi e sporcizie varie che si incastrano tra le “alette” della massa radiante.
Per i kart con impianto frenante anteriore subentra anche la problematica della polvere delle pastiglie dei freni: anche questa non si nota a prima vista, ma crea uno strato che, se non viene pulito, diminuisce la resa del radiatore. Il metodo più veloce per eliminare questi elementi è soffiare con aria compressa la massa radiante lungo tutta la sua superficie. Per una pulizia esterna più accurata possiamo usare il classico pulitore freni.

Ecco come raddrizzare e ri-spaziare correttamente le alette danneggiate
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Massa radiante danneggiata
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Le alette piegate

4 Ci sono altre parti del radiatore da tenere sotto controllo?

I gommini che collegano le staffe alla struttura del radiatore vanno controllati spesso: è normale, infatti, che nel tempo, con gli sbalzi climatici, si secchino e perdano elasticità. Inoltre, nel scendere dal kart, o nel caricarlo sul furgone, possono venire involontariamente danneggiati o strappati.
Anche il tappo va tenuto sotto controllo. Sembra un particolare poco importante, ma il foro di sfiato può venire ostruito dal calcare bloccando il corretto funzionamento della valvola. Possiamo evitare questo inconveniente semplicemente spruzzando del WD40 direttamene nel foro.

5 Se un radiatore si fora è possibile recuperarlo?

E' possibile. Ma non è un’operazione semplice che si può fare a casa: New Line effettua il servizio di riparazione dei propri prodotti rotti a causa di colpi subiti in pista, saldando e chiudendo la zona danneggiata. A volte ci arrivano radiatori di clienti che hanno già provato a sistemarli con prodotti bicomponenti o siliconi di vario tipo: queste sono operazioni che creano danni ancora maggiori, perché non risolvono il problema e, anzi, impediscono di effettuare una buona saldatura sul materiale sporcato con i vari collanti.

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