Ricerche frequenti
Se mai aveste pensato che il tema legato alla manutenzione del filtro d’aspirazione si potesse esaurire con l’articolo “Consigli degli esperti | Come pulire il silenziatore d’aspirazione da veri professionisti del kart!”, dovrete ricredervi. Un componente talmente rilevante necessita di accorgimenti che vanno ben oltre la mera pulizia. Difatti, ricapitolando, il silenziatore svolge una funzione vitale nei kart provvisti di motori a 2 tempi, proteggendo il propulsore grazie alle sue proprietà filtranti e riducendo l’inquinamento acustico. In aggiunta, questo elemento impatta notevolmente sulle prestazioni del motore, influenzando l’afflusso dell’aria verso il carburatore e di conseguenza la carburazione stessa. Quindi, nonostante possa sembrare banale, un kartista deve essere in grado di valorizzare quei piccoli dettagli che fanno una grande differenza sia nel rendimento sia nell’affidabilità del filtro. Quali sono questi accorgimenti e come si attuano? Ve lo spieghiamo qui, sempre tramite la consulenza qualificata di Massimo Aceto. Il titolare del team ACE Racing, nonché meccanico professionista nelle competizioni internazionali di kart, svela le astuzie relative alla gestione completa del silenziatore d’aspirazione.
Video. Per imparare e applicare i trucchi del mestiere utili a revisionare un filtro in modo impeccabile, bisogna innanzitutto aprire il componente e scomporlo nei suoi elementi. Per la redazione di questo articolo è stato preso in considerazione un silenziatore d’aspirazione a marchio FreeLine, modello B23R, diametro dei cornetti d’aspirazione 23 mm, adatto per i motori direct-drive.
Buona parte degli accorgimenti indicati in questo articolo si possono estendere anche a silenziatori di aspirazione di altre marche e con elemento filtrante a cartuccia (al posto di quello in spugna), salvo dove indicato.
L’olio adesivo va applicato in seguito alla pulizia completa del silenziatore d’aspirazione. Una volta completata l’asciugatura, si può dare un tocco di prevenzione aggiuntivo, ungendo la spugna con un olio specifico che crea una “patina” di protezione ulteriore in modo tale da impedire che le impurità penetrino l’elemento filtrante. Questa soluzione nasce nel motocross, dove i filtri sono esposti a una quantità maggiore di terra, sabbia e polvere, ma viene adottata anche in pista. Nonostante esistano prodotti specifici come, per esempio, il liquido apposito della FreeLine (leggi “Must Have | 8 prodotti per la pulizia del silenziatore d’aspirazione per kart” per scoprire quali sono i principali strumenti da utilizzare nella gestione del filtro, n.d.r.), nel kart la stessa pratica è meno diffusa, perché genera una lieve ripercussione negativa sulle performance del motore. Difatti, l’olio ingrassa la carburazione (diminuendo l’apporto di aria e conseguentemente aumentando l’afflusso della benzina) e “strozza” leggermente il motore. La spugna mantiene la sua capacità filtrante persino se non vi si applica l’olio, ma l’olio adesivo amplia il potenziale dell’elemento filtrante perché gli permette di trattenere più polvere e generalmente più impurità. Quindi è consigliabile su circuiti spesso investiti da raffiche di vento che portano in pista polvere e sabbia. L’olio adesivo, invece, non è da usare con i filtri a cartuccia: va bene solo per quelli con filtro in spugna.
Valutare l’efficacia della pulizia eseguita è semplice, perché la risposta è visibile quando si smonta il silenziatore per revisionarlo (segui le indicazioni riportate in “Dottor TKART - Revisionare il silenziatore d’aspirazione” per farlo adeguatamente, n.d.r.) o per qualsiasi controllo del motore. Difatti, l’ingresso della bocca del carburatore, propriamente noto come condotto venturi, risulta pulito solo se il silenziatore d’aspirazione è stato pulito correttamente. Se, al contrario, i residui di sporco rimangono nel filtro, questi tenderanno a essere aspirati dal motore e quindi a “macchiare” la porta d’ingresso del carburatore. Un venturi sporco si contraddistingue per una serie di depositi, che possono essere causati da frammenti di gomma o altre impurità. Va precisato che per capire se un silenziatore è stato pulito bene è fondamentale rimontare tutte le sue componenti sempre nella medesima posizione e prestare particolare attenzione all’elemento filtrante, che sia la spugna o la cartuccia.