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TKART magazine Dossier | Cerchi per kart AMV: la guida all’acquisto definitiva [Aggiornamento 2025]
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CERCHI PER KART AMV: LA GUIDA ALL’ACQUISTO DEFINITIVA [AGGIORNAMENTO 2025]

Jacopo Colombo
19 Aprile 2025 • 30 min. lettura
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L’analisi dettagliata di tutti prodotti realizzati dall’azienda italiana per kart di tutte le taglie (Senior/Junior e MINI) e di tutte le categorie (Shifter e Monomarcia) e i consigli d’utilizzo in base al grip della pista. In questo aggiornamento (marzo ‘25) si aggiunge l’analisi di sette nuovi modelli: Puma, 6F OXiTECH, 6F LiGHT-TECH, 6F OXiTECH (per pista bagnata), Lynx MINI, Puma MINI e un particolare set 3F MINI (per un totale di oltre 23 prodotti descritti!)

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L’AZIENDA

Marchio di spicco tra le aziende che si occupano della produzione di componenti per kart (cerchi, mozzi, assali…), AMV fonda il suo successo su una filiera produttiva consolidata in oltre 30 anni di attività. Sono proprio alcuni passaggi fondamentali di questo processo produttivo a distinguere i suoi prodotti di punta, i cerchi per kart.
Produzione tutta “in-house”
Progettazione, sviluppo e produzione: i primi passi dei cerchi AMV, senza che siano ancora montati sui kart dei kartisti, vengono compiuti tutti tra le mura dell’azienda italiana. La realizzazione di questi componenti, infatti, segue un iter ben preciso: ogni nuovo progetto viene realizzato dall’ufficio tecnico tramite software CAD, grazie al quale si può anche calcolare il volume d’aria tra gomma e cerchio, definendo quindi la sezione del cerchio stesso. In seguito, se il disegno è convincente, si procede alla stampa 3D del cerchio, in modo da poterne valutare concretamente ogni aspetto e individuare o correggere eventuali criticità. Una volta varato il prototipo si passa alla progettazione CAD dello stampo, alla sua elaborazione CAM e alla lavorazione CNC dello stesso. A questo punto si procede con le prime fusioni dette “preserie” in modo da permettere l’assestamento della matrice. Seguono poi le fusioni dei primi modelli da testare in pista. In base ai riscontri che si ottengono si passa poi a realizzare lievi modifiche degli stampi che permettono di fondere e produrre dei cerchi evoluti da provare di nuovo in pista. Questo processo si ripete fino al raggiungimento della soluzione ottimale. Superate tutte le verifiche tecniche, infine, si procede alla produzione vera e propria dei cerchi (che comprende anche il loro trattamento e completamento con valvole, adesivi e imballaggio) e alla successiva commercializzazione.
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La nascita del cerchio parte dalla realizzazione di un progetto, che ne delinea forme, misure e primi dettagli.
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Prima di passare alla produzione, vengono creati al PC dei modelli 3D che permettono di avere una prima visione del prodotto finale.
Fusione a bassa pressione
Quella della fusione è certamente una delle fasi della filiera produttiva di cui AMV va più fiera. Un po’ perché avere una fonderia di proprietà e di cui si ha il completo controllo è una unicità nel mondo del karting e un po’ perché l'azienda della famiglia Stefanello ha affinato una tecnica particolare di lavorazione dei materiali: la fusione a bassa pressione (per approfondire, leggi “Come fare a - Come nascono i cerchi da kart”).
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Trattamento OXiTECH
Altro tratto distintivo dei prodotti firmati AMV è senza dubbio il trattamento OXiTECH, una particolare tipologia di lavorazione (brevettata) pensata appositamente per il magnesio. Tale processo permette a questo materiale di ottenere straordinarie caratteristiche di protezione dalla corrosione e dall’usura e, inoltre, gli conferisce anche una maggior resistenza all’abrasione che si viene, di solito, a creare durante le fasi di montaggio e smontaggio dello pneumatico sul cerchio (per maggiori informazione, fai sempre riferimento all’articolo “Come fare a - Come nascono i cerchi da kart”).
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