Ricerche frequenti
È il 17 febbraio 2013 e fa freddo, come è giusto che sia in una domenica invernale quando ci si trova in zona Brescia, precisamente al South Garda Karting di Lonato, per la Winter Cup. Quel weekend, non è prevista la KZ, quindi tutti i top driver della categoria regina si riversano nella KZ2 che conta qualcosa come 70 iscritti. Tra questi, nomi che hanno segnato e segneranno la storia del karting: Davide Forè, Marco Ardigò, Paolo De Conto, Arnaud Kozlinski, Bas Lammers, Anthony Abbasse, Ben Hanley, Patrik Hajek, Roberto Toninelli, Fabian Federer, Yannick de Brabander, Flavio Camponeschi, Rick Dreezen, giusto per citarne alcuni in ordine sparso. Ma c’è anche un ragazzino monegasco classe 1997. Si chiama Charles Leclerc e si è già fatto conoscere nell’ambiente per i suoi risultati eccellenti (su tutti la vittoria nella CIK-FIA World Cup del 2011 in KF3, la classe junior dei kart monomarcia dell’epoca) nelle altre categorie in cui ha gareggiato. Dopo un 2012 in KF2 (anno nel quale si verifica l’ormai famoso battibecco a distanza con Max Verstappen di cui parliamo nell’articolo “Editoriale - Leclerc vs Verstappen: la vera storia del primo scontro ai tempi del kart”), il manager e il team manager di Charles decidono che per lui è arrivato il momento di farsi le ossa con “i grandi”, in KZ e KZ2.
Monegasco classe 1997, pilota della Scuderia Ferrari. Ha corso diversi anni in kart, ottenendo ottimi risultati, tra cui un titolo mondiale in KF3. Prima di approdare in F1, ha inoltre vinto la GP3 Series nel 2016 e il FIA Formula 2 Championship nel 2017.