Ricerche frequenti
Tutto ha inizio da due dichiarazioni. In due momenti e luoghi diversi, a Lando Norris (pilota F1) e Tim Gillard (storico costruttore di kart fondatore del brand Gillard, di recente ceduto a OTK Kart Group) viene posta la medesima domanda: “C’è un pilota tra quelli che hai conosciuto e visto correre che non è riuscito a sfondare nel motorsport, ma che avrebbe meritato di arrivare addirittura in F1?”. Ed entrambi, sorprendentemente, danno la stessa monolitica risposta: Fraser Sheader. Vuoto. Perché pur seguendo il mondo del karting da una 15 anni d’anni, nella redazione di TKART questo nome… Non dice granché. E perché i nomi che ti aspetti sono quelli dei campioni del kart Anni ’80 e Anni ’90 (per approfondire leggi “Dossier - I campioni degli Anni ’80 e ’90”) che sembravano destinati a un futuro da protagonisti della categoria regina, ma che poi, per una ragione o per l’altra, non sono mai saliti su una F1. Eppure, Fraser Sheader, classe 1983, mastica motori da una vita e con un volante tra le mani (carta canta) sa andare davvero forte. Lo sa bene Norris, che vede in Fraser il suo manager. E lo sa bene anche Gillard, che ha visto in Fraser un suo pilota eccezionale. “Penso che Lando stesse scherzando - ridacchia Sheader mentre commenta la sua “nomination” da parte del pilota di F1 - ma è comunque piacevole sentirsi nominare. Mi vengono continuamente fatte domande sulle mie gare di kart con Lewis (Hamilton, n.d.r.), però ritengo che fosse molto più talentuoso di me e si è meritato di arrivare dov’è arrivato.
Classe 1983, Fraser Sheader è stato uno dei talenti più promettenti del karting inglese ed è stato protagonista anche sulla scena internazionale. Ha vestito i colori di marchi storici quali Gillard Racing Kart, Tecno e Tony Kart. Dopo aver smesso di gareggiare, ha gestito il team inglese di Maranello Kart, per poi seguire, in veste di driver coach, il suo pilota Jack Harvey alla Birel. Nel 2010 ha fondato ADD Management, un’agenzia di management volta a supportare giovani talenti, specialmente nel passaggio dal karting alle macchine da corsa. Il suo socio è Mark Berryman e tra i piloti sostenuti da ADD Management c’è anche l’alfiere della McLaren Formula 1 Lando Norris.