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TKART magazine Editoriale | Le gare di kart con i motori a sorteggio (senza preparatori) sono il bene o il male?
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LE GARE DI KART CON I MOTORI A SORTEGGIO (SENZA PREPARATORI) SONO IL BENE O IL MALE?

TKART Staff
08 Aprile 2021

Domenica 28 marzo 2021, sul circuito Franciacorta Karting Track, per la prima volta nella sua storia, la ROK Cup Italy ha fatto correre i partecipanti alla categoria MINI con motori a sorteggio. Un nostro lettore che vuole mantenere l’anonimato, papà di uno dei piloti partecipanti, ci ha inviato questa lettera in cui esprime, su questo modo di fare karting, un’opinione netta. E che farà discutere… Soprattutto i preparatori

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Ha generato interesse la scelta di Vortex, produttrice dei motori ROK, di proporre per il campionato 2021 i motori a sorteggio nella categoria di accesso al loro monomarca, la MINI ROK. A mente fredda, appena terminato l’evento, non posso che constatare il grande successo di questo format, che ha raccolto grosso modo lo stesso numero dei partecipanti dell’anno scorso (22) ed è presumibilmente destinato a una crescita in vista del secondo appuntamento. L’eccezionale parità di prestazioni di motori ha davvero messo in luce le reali capacità dei piccoli piloti, che in gara 2 sono praticamente tutti rimasti racchiusi, per l’intera durata della competizione, in meno di 6 secondi (che avrebbero potuto essere ancora meno se un paio di testacoda non avessero portato scompiglio nel gruppo). Una situazione molto differente rispetto a quella dell’anno scorso in cui, proprio nella MINI ROK, si è assistito più volte a piloti che recuperavano dalle retrovie a una velocità decisamente imbarazzante, con uno spunto del motore apparentemente non proprio  “a codice”. Intendiamoci, a memoria nessuno è stato sanzionato o squalificato dopo le verifiche, per cui tutti i motori sono sempre stati regolari. Ma bisogna capire come sia possibile che in un campionato monomarca, in cui non c’è praticamente nulla da regolare se non la carburazione, si arrivi a tali differenze di prestazioni, che non possono essere certo giustificate dal getto più magro o dalla posizione dello spillo. Io, da papà di un bambino alle prime armi, proprio non me lo spiego. Ascoltando le voci degli addetti ai lavori e dei partecipanti, mi sono fatto l’idea che ci sia stato, negli ultimi anni, un gioco del tipo “guardie e ladri”, dove i preparatori si ingegnavano ad aggirare le maglie del regolamento tecnico con espedienti sempre più sofisticati, ma del tutto leciti, e una volta “beccati”, ne trovavano di nuovi. Diciamo pure che questo modus operandi è nato insieme al Motorsport, e forse fa proprio parte dell’essenza stessa del Motorsport.

La gara a cui fa riferimento il papà autore di questa lettera è quella che si è svolta domenica 28 marzo 2021 presso il circuito Franciacorta Karting Track, in Italia. nella foto si vede la classifica finale di gara a due, a cui fa riferimento l’anonimo lettore.

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