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TKART magazine Must Have | 7 accessori e strumenti (evita danni) per gestire al meglio tutte le viti e le filettature del vostro kart
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7 ACCESSORI E STRUMENTI (EVITA DANNI) PER GESTIRE AL MEGLIO TUTTE LE VITI E LE FILETTATURE DEL VOSTRO KART

Giacomo Mantovani
21 Aprile 2023
La maggior parte delle componenti di un kart si assemblano e si uniscono tra di loro per mezzo di bulloni, dadi, viti o prigionieri:  oggetti dal costo irrisorio che, però, giocano un ruolo fondamentale per quanto riguarda il funzionamento del kart. Questi elementi devono essere trattati e regolati con estrema cura, tenendo conto di diverse variabili, per esempio la corretta forza di serraggio in base al loro specifico utilizzo, oppure le vibrazioni (che nel karting sono elevate e incidono sull’usura e la durata meccanica di questi elementi) alle quali sono sottoposti. Un filetto spanato, una vite rotta o un raccordo che non garantisce la corretta tenuta, sono eventualità tutt’altro che rare mentre si lavora su un kart. Per questo motivo, in questo “Must have” ci occupiamo di individuare tutti quegli accessori utili a gestire al meglio questi elementi filettati e che vi permetteranno di venire a capo di qualunque problema possa emergere mentre preparate il vostro mezzo, facendovi risparmiare tempo e, soprattutto, soldi.



N.B. Come sempre, aspettiamo anche l’intervento della community di TKART che proprio attraverso i “contributi” in fondo all’articolo può arricchire questa selezione di accessori per gestire al meglio le filettature del kart.
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LOCTITE 577

Nei motori raffreddati a liquido la tenuta del circuito di raffreddamento della testa e del cilindro del propulsore è affidata principalmente a guarnizioni e O-Ring. Però, per quanto riguarda i raccordi filettati di ingresso e uscita del liquido di raffreddamento, è fondamentale prestare molta attenzione alla loro capacità di tenuta, al fine di ottimizzare non solo le performance, ma anche l’affidabilità del propulsore stesso. Per questo, esistono prodotti formulati appositamente per garantire il fissaggio e la sigillatura, come la Loctite 577, un sigillante a bassa pressione a media resistenza, adatto all’applicazione su tutte le tipologie di metallo per raccordi metallici conici e cilindrici. Si tratta di un liquido tissotropico, cioè ad alta densità e bassa scorrevolezza: una caratteristica che minimizza il rischio che il prodotto scorra altrove dopo l'applicazione. La Loctite 577, inoltre, polimerizza in assenza di aria, di conseguenza più è bassa la tolleranza tra la vite filettata e la sua sede, maggiore sarà la velocità di solidificazione, rimanendo comunque in ogni caso un processo molto rapido, dal momento che varia da circa 10 minuti a 40°C fino a circa 40 minuti a 5°C. Tempistiche che permettono l’uso della Loctite 577 anche in pista, tra un turno e l’altro di guida. Come utilizzarlo? Il consiglio è quello di applicare un filo di prodotto sulla filettatura, lasciando libero il primo filetto, e poi procedere con la normale avvitatura. Ricordiamo, infine, che la Loctite 577 - se parliamo di motori raffreddati ad acqua - può essere applicata anche sui filetti dei bulloni che fissano a pacco la testa sul cilindro. In realtà la tenuta tra questi elementi dovrebbe essere garantita da guarnizioni oppure OR, ma si può aggiungere anche l’azione della Loctite sui bulloni come garanzia ulteriore.

Prezzo indicativo


Circa 26 euro / 50 ml

Per comprare: viti-presto.it
Photo credit: viti-presto
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