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TKART magazine Must Have | 4 soluzioni furbe per la gestione dei kart mini
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4 SOLUZIONI FURBE PER LA GESTIONE DEI KART MINI

Yanek Sterzel
31 Maggio 2021
Curiosando sotto la tenda Energy Corse del team ufficiale in occasione della tappa di Lonato (round 4) della WSK Super Master Series 2021, ci siamo imbattuti nel kart di Alfie Slater, curato dal meccanico di grande esperienza, Simone Sorio (con il quale abbiamo già realizzato l’articolo “Consigli degli esperti - Simone Sorio: la perfetta gestione del kart 60 MINI”). Abbiamo notato diverse soluzioni furbe, curiose e forse maniacali da conoscere per poi decidere se farle proprie.
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SOFFIATORE D’ARIA

Quando la temperatura ambientale diventa elevata, nei motori MINI raffreddati ad aria diventa fondamentale mantenere le corrette temperature di esercizio. Un surriscaldamento è sempre e comunque deleterio per la vita del motore stesso e dei suoi componenti. Se mentre il motore è in uso le alettature di testa e cilindro che hanno il compito di dissipare il calore sono investite dall’aria e il motore - a meno di condizioni climatiche o meccaniche anomale - mantiene la sua corretta temperatura di esercizio, una volta che il kart si ferma a fine sessione in pista, le temperature si innalzano per qualche minuto (proprio perché non sono più colpite dall’aria fresca), prima di iniziare ad abbassarsi. Una finezza per evitare questo shock termico ai vari elementi del motore può essere l’uso del soffiatore d’aria DeWalt opportunamente modificato, così che la base possa rimanere ancorata al paraurti posteriori e il condotto dell’aria sia perfettamente direzionato verso la testa e il cilindro del motore. Lo si può applicare al kart subito dopo la fine della sessione la fine di evitare l’inevitabile incremento momentaneo della temperatura.

Prezzo indicativo


Circa 200 euro

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