Scegli la lingua.
TKART magazine Must Have | I 4 motori 4 tempi più diffusi per i kart ”Racing”
3
Exclusive Content

I 4 MOTORI 4 TEMPI PIÙ DIFFUSI PER I KART “RACING”

Jacopo Colombo
11 Ottobre 2022 • 5 min. lettura
Siamo soliti associare i motori 4 tempi ai kart di tipo “Rental” (per conoscere le diverse tipologie di kart, leggi “Dossier | La guida definitiva: come iniziare con i go-kart”). Invece, soprattutto in alcuni Paesi, si sono sviluppate categorie e campionati dedicati ai kart racing che, al posto di montare propulsori 2T, sono spinti da dei 4T. Le prestazioni, ovviamente, spesso non sono paragonabili, però i motori 4 tempi possono rappresentare il giusto compromesso tra passione e… Portafoglio. Tra le voci che più gravano sul bilancio delle spese base per allestire, mantenere e sfruttare al meglio il proprio kart, si sa, vi è quella inerente i motori 2 tempi. Questi prodotti, infatti, rappresentano ormai il filone principale attorno a cui si è sviluppato il panorama kartistico a livello mondiale se parliamo di telai “Racing”, soprattutto quello che si basa sulle norme dettate dalla Federazione Internazionale dell’Automobile. Le loro performance sono davvero elevate (sono motori specifici per il kart) e il loro prezzo va dai 2.000 ai 6.000 euro (a seconda della tipologia del motore e della sua omologa). A questa spesa vanno poi sommati i costi riguardanti la manutenzione e revisione che, ovviamente, è tanto più frequente quanto più il motore è prestazionale. E siccome le performance non bastano mai, potete mettere in conto anche una preparazione del motore da parte di un “tuner” specializzato. A quest’ultima pratica, sulla carta non sono immuni neanche i motori 4 tempi, va detto. Però quest’ultima tipologia di propulsori ha il vantaggio di essere spesso di produzione industriale, quindi con costi di produzione inferiori che si riflettono su prezzi di acquisto più bassi per il cliente finale. Sono motori generalmente meno raffinati e “tirati”, a livello di prestazioni che offrono, quindi anche meno bisognosi di manutenzione (per scoprire tutte le differenze tra i 2 e i 4 tempi leggi  “Tecnica - La differenza tra motore 2 tempi e 4 tempi per il kart). Quindi se siete disposti a chiudere un occhio sulle performance (oltre che sul fatto che un motore 4T e sempre più pesante di un pari potenza 2T) e proprio non sopportate di dover dare al vostro kart “Racing” (ma soprattutto il suo motore) le stesse attenzioni che dareste a un neonato, i motori 4 tempi potrebbero fare al caso vostro. In questo “Must have” TKART non si occuperà solo di indicare quali sono i 4 motori 4 tempi migliori per il karting, ma anche quali sono quelli con cui si può partecipare a campionati monomarca appositi, così da potersi tenere sempre aperta la possibilità di scendere in pista non solo per “girare”, ma anche per… Gareggiare!



N.B. A completamento dell’articolo, però, attendiamo come sempre la tua opinione, se nella tua esperienza in pista hai utilizzato o sei venuto a conoscenza di altri modelli, non esitare a lasciare il tuo contributo a fine articolo.
Advertisement
1

BRIGGS & STRATTON L 206

Il primo prodotto individuato è il Briggs & Stratton L 206, un motore prodotto proprio da Briggs & Stratton, azienda statunitense specializzata nei motori a benzina raffreddati ad aria. L 206 ha una cilindrata di 206 cc, dispone di circa 8,8 CV ed è raffreddato ad aria. Inoltre è dotato di accensione digitale con limitatore di giri integrato a 6.100 giri/min. Nel karting, il Briggs & Stratton L 206 ha larga diffusione negli Stati Uniti d’America e in Canada, per esempio,, dove esistono campionati a questa motorizzazione da abbinare a un telaio racing di qualunque marca. In Italia, invece, è salito alle luci della ribalta grazie al marchio CRG in quanto è il motore specifico del CRG FS4 (analizzato da TKART nel “Sotto esame - CRG - Briggs & Stratton: il kart che non c’era” e provato in gara) il kart della casa italiana con il quale si può prendere parte al campionato monomarca Briggs & Stratton Kart Championship. Per dare un parametro di riferimento circa la differenza di costi che intercorre tra le due filosofie, il telaio CRG FS4 comprensivo di motore viene venduto al costo di 2.970 euro (IVA esclusa), mentre il solo motore IAME X30 necessario per partecipare al campionato monomarca IAME Series promosso dalla stesso produttore italiano di motori costa circa 2.500 euro (IVA esclusa).

Prezzo indicativo


Circa 740 euro (IVA esclusa)

Per comprare: racingkart.it
Photo credit: RacingKart
Continua a leggere l'articolo abbonandoti a soli 0,96 € / settimana
7
Esplora questi e tanti altri
contenuti premium
Vai al Magazine