Il contatore è uno strumento che dovrebbe far sempre parte del corredo standard di ciascun kartista. Questi dispositivi elettronici, infatti, si collegano al cavo dell’accensione del motore, si attivano in automatico quando avvertono il funzionamento del kart stesso e permettono di monitorare, con precisione, il tempo di utilizzo del telaio e del propulsore, al fine di rispettare i piani di manutenzione ordinaria che ciascun produttore di componenti per il karting prescrive per i suoi prodotti. Il kart, infatti, rispetto alle comuni auto e moto stradali, necessita di un approccio alla manutenzione molto diverso (se non conosci i “must” relativi al kart e al suo utilizzo perché sei alle prime armi, leggi “Come Fare a | Prima volta in pista con il kart? 8 cose assolutamente da sapere”). Di solito sui mezzi stradali i vari pezzi e componenti si cambiano quando si rompono. Con il kart, invece, bisogna adottare metodi di manutenzione più vicini a quelli che si applicano con gli aeroplani. Quindi molti dei componenti di un kart si sostituiscono dopo un definito numero di ore di utilizzo (anche se ancora funzionanti), prima della rottura. Questo permette di avere sempre performance ottimali e mette al riparo da guasti e rotture che spesso generano danni ingenti, con un costo superiore rispetto al prezzo del singolo pezzo che avremmo dovuto sostituire. Proprio per questo motivo, abbiamo esaminato il mercato dei contaore digitali e vi proponiamo quattro modelli che abbiamo reperito sui principali negozi online specializzati in prodotti per il karting. Si tratta di dispositivi che si differenziano per caratteristiche costruttive, funzionalità offerte e modalità di installazione sul propulsore.



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