Ricerche frequenti
Nel mese di giugno 2019, all’International Economic Forum di S. Pietroburgo, l'AETI (Association of electric, unmanned and connected transport and infrastructure development – Associazione per lo sviluppo delle infrastrutture e del trasporto elettrico, senza equipaggio e connesso) ha presentato un kart racing dotato di motore elettrico. Il progetto è stato esposto nell’Innovation Space, l’area dedicata al dialogo, il dibattito e la discussione con i maggiori esperti delle ultime tendenze del settore dell’innovazione e della trasformazione digitale.
Il progetto ha utilizzato avanzate tecnologie russe nel campo del trasporto elettrico, e l’unità motoristica è stata testata dai piloti del racing team italiano Baby Race.
Il progetto ha incluso l’utilizzo di diverse componenti appositamente fabbricate per l’occasione:
• Un motore senza spazzole ad alte prestazioni
• Un sistema attivo di bilanciamento delle batterie al litio (BSM)
• Un supercaricatore per batterie LTO (litio-titanato) con ricarica ultraveloce in 6 minuti
• Un sistema di telemetria e raccolta dati a distanza, oltre a un sistema di controllo della trazione del kart che si adatta a piloti di qualsiasi livello.
Ma il progetto non si ferma qui e in vista del Karting World Championship, che si terrà a settembre 2019 in Finlandia, il team Electric Olympic Future si sta preparando per la presentazione di un nuovo modello di kart elettrico modificato e ancora più avanzato.
Nell’arco di pochi anni il progetto ha riunito un team di specialisti con un’estesa esperienza riguardo i veicoli e i kart elettrici e le stazioni di ricarica, riuscendo a raccogliere un insieme di competenze pratiche davvero unico. Oggi la squadra è composta da esperti provenienti da 14 diversi Paesi come Portogallo, Paesi Bassi, Slovenia, Stati Uniti, Germania e Cina, che consentono ad AETI di generare competenze internazionali in tutti gli ambiti connessi con gli sport racign, le infrastrutture legate alla ricarica e i mezzi di trasporto con alimentazione alternativa.
Inoltre, grazie alla collaborazione del racing team italiano Baby Race, i kart vengono testati da piloti professionisti, i cui feedback consentono di conferire ai mezzi le loro caratteristiche di guida uniche e verificare l’affidabilità delle prestazioni.