Ricerche frequenti
L’Oberon Ocean, già analizzato da TKART nella versione 2017 è caratterizzato da tubi di diametro 30 e 32 mm. La scocca, dal disegno classico, conferma la collaborazione con Parolin Racing Kart, azienda all’avanguardia nella saldatura automatizzata dei telai, una fase fondamentale che influenza le performance del telaio in pista.
La prima, grande, novità del modello 2018 è la possibilità di scegliere tra tre tipologie differenti di tubo, con spessore che varia da 1,6 mm a 2 mm. Un range che permette di cambiare totalmente il comportamento in pista della scocca, che sarà più o meno flessibile proprio a seconda dello spessore dei tubi.
In termini pratici, il cliente ha la possibilità di optare per la soluzione che meglio si adatta al tipo di gomma impiegata e, non secondariamente, alla differente gommatura depositata sull’asfalto della pista.
Confermata la possibilità di montare due barre (all’anteriore e al posteriore) per aumentare la rigidità. Interessante l’introduzione della barra in alluminio forata in più zone che, a seconda del punto in cui viene fissata, consente di variare la flessione del telaio.
A livello di accessori, l'Ocean 2018 presenta dei fuselli completamente rivisti: il diametro passa da 8 a 10 mm, e la piastra è rinforzata. Le modifiche sono indirizzate a migliorare l’avantreno del kart e, in particolare, l’inserimento in curva, ora più preciso e dinamico.
Nuovo anche il sistema di regolazione delle geometrie delle C del telaio: il kit eccentrici consente una regolazione di caster e camber direttamente dal punto superiore, senza l’obbligo di utilizzare laser. Una soluzione innovativa che, assicurano alla Oberon, mantiene la precisione della regolazione e la velocizza.
La pianalina di serie rimane in alluminio, ma Oberon vi affianca due nuove versioni optional: in fibra di vetro e in fibra di carbonio. Come per la scocca, le tre opzioni offrono una maggiore possibilità di variare la rigidità del kart, sempre in funzione di adattare il mezzo alle diverse condizioni di grip.
Per il volante, infine, la scelta cade sul modello M5 by KG (già analizzato da TKART in questo articolo).