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TKART magazine Sotto Esame | Tutti i particolari (e i segreti) del Kart Republic KR1 motorizzato IAME Screamer IV campione del mondo KZ 2023 a Wackersdorf
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TUTTI I PARTICOLARI (E I SEGRETI) DEL KART REPUBLIC KR1 MOTORIZZATO IAME SCREAMER IV CAMPIONE DEL MONDO KZ 2023 A WACKERSDORF

Giacomo Mantovani
15 Novembre 2023 • 20 min. lettura
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Il 2023 è stato un anno ricco di successi internazionali per Kart Republic. I telai del brand fondato da Dino Chiesa nel 2017, infatti, hanno raccolto svariate vittorie nelle competizioni più importanti (FIA Karting e WSK), sia nelle categorie Shifter sia in quelle Direct Drive. Senza ombra di dubbio, però, l’apice della stagione agonistica è stato toccato a Wackersdorf (Germania), dove il factory team KR Motorsport, grazie a Paolo Ippolito, è riuscito a ottenere, per la prima volta nella sua ancora breve storia, il titolo più importante di tutti per i kart a marce: il KZ FIA Karting World Championship. Il campionato si è tenuto in prova unica, dal 7 al 10 settembre, sul circuito Prokart Raceland (Germania) ed è stato caratterizzato da giornate soleggiate e ventilate con temperature piuttosto calde, con picchi di circa 29°C.

Grazie ai contributi fotografici e alle informazioni “rubate” direttamente in pista da TKART, subito dopo la finale, analizziamo da vicino ogni aspetto (e tutti i dettagli) del telaio Kart Republic KR1 Campione del Mondo KZ 2023. Svelando quali sono stati gli assetti utilizzati durante il weekend di gara, la componentistica selezionata e quali scelte hanno permesso al KR Motorsport e a Paolo Ippolito vincere il titolo iridato.

Ndr: nella foto della slide precedente, da sinistra, lo staff Kart Republic direttamente coinvolto nella vittoria del titolo mondiale: Glenn Keyaert, Flavio Andreatta, Jacopo Minelli (IAME), Dino Chiesa, Filippo Zaggia (IAME), Andrea Brioni e (seduto nel kart) Paolo Ippolito.
 

Paolo Ippolito alla guida del Kart Republic KR1 spinto dal propulsore IAME Screamer IV KZ. Durante la competizione il team KR Motorsport ha avuto a disposizione 6 pneumatici LeCont SVC Prime, da gestire dalle prove libere alle Super Heats. Per la finale, come da regolamento, sono state utilizzate quattro gomme nuove.
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Il Kart Republic KR1 di Ippolito - privo del motore dopo la finale - porta ben visibili sulla pancia di destra i segni della battaglia in pista.
Il podio della finale del KZ Fia Karting World Championship 2023. Da sinistra a destra: Stephan Fritsch (il proprietario del circuito Prokart Raceland); Viktor Gustafsson (secondo classificato - Svezia - CRG/ TM Kart); Paolo Ippolito (primo classificato - Italia - KR/IAME); Stan Pex (terzo classificato - Olanda - KR/TM Kart); Flavio Andreatta (team manager KR Motorsport).
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Il Prokart Raceland è lungo 1.190 metri e presenta una larghezza che varia dai 9 ai 10,5 metri. La pista è caratterizzata da vari dislivelli e numerosi punti adatti ai sorpassi. I punti più noti della pista sono: la S veloce nel secondo settore con una grande sconnessione in ingresso e i tre tornanti stretti ben distribuiti.
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Paolo Ippolito (classe 1996) sul podio mentre festeggia il titolo appena conquistato.
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