La versione monomarcia del nuovo Kosmic Kart Mercury R condivide le principali caratteristiche con la versione destinata alle categorie shifter, al cui vertice c’è quella KZ nella quale, al suo debutto, il telaio si è laureato Campione del Mondo.
Rispetto alla precedente versione S, campione del mondo KF nel 2015, i tecnici del Gruppo OTK hanno introdotto diverse evoluzioni, sviluppate in stretta sinergia con il Kosmic Kart Racing Department.Il Kosmic Mercury R
2019 presenta interessanti
novità in diverse zone del telaio, mentre rimane invariato il disegno della
scocca, legato all’omologa in scadenza nel
2020. Del tutto nuovi, per esempio, sono i
supporti sedile, realizzati con un
blocchetto saldato al telaio su cui viene fissata una
staffa che consente di
regolare il sedile all’
altezza desiderata. Questo sistema evita di dover
piegare direttamente le
piastrine di supporto del telaio per adattarle al sedile, operazione che apriva alla possibilità di
rotture dovute alle ripetute piegature. I blocchetti offrono
benefici anche per quanto riguarda il
setup del mezzo, eliminando le
tensioni che vengono create dai supporti in fase di fissaggio del sedile, deleterie per una
distribuzione neutra dei
pesi. Naturalmente è confermata la
saldatura automatizzata della scocca, vero punto di forza della produzione
OTK, che consente di ottenere telai perfettamente
uguali con margini d’
errore quasi ridotti a zero.