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MONSTER EVO 3, IL PRAGA KARTS 2020 PER I GIOVANI PILOTI
Max Bernardi
29 Dicembre 2019
CIK-FIA 2020 - 2023
OMOLOGAZIONE Il Praga Monster Evo 3 è della sessione di omologa 2020, valida per 3 anni
MINI
CONFIGURAZIONE Il telaio è adatto alla categoria 60 Mini, quella per i giovani piloti dai 9 ai 12 anni
28
DIAMETRO TUBI
Nel regolamento minikart i tubi che compongono il telaio devono avere diametro 28 mm
MANUALE
SALDATURE
Due le “scuole di pensiero”: a mano o robotizzata. IPK salda manualmente
MAGNESIO
ACCESSORI Accessori in magnesio per il telaio del gruppo IPK
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Nuovo impianto frenante, nuovi accessori e nuova livrea: sono solo alcuni dei cambiamenti apportati da Praga Karts sul suo Monster Evo 3, il nuovo telaio destinato alle categorie Minikart.
La classe Mini è senza dubbio la più formativa per i giovani piloti che si affacciano al mondo del karting: nel 2020 la Commissione Internazionale FIA Karting ha voluto riunire tutte le omologhe, prima nazionali, sotto un unico regolamento, aprendo la porta, di fatto, a una nuova classe internazionale Mini i cui prodotti (telai, motori, freni, carenature...) rispondano a uno stesso criterio di omologazione, come avviene per le categorie superiori. IPKarting, gruppo che produce i telai dei brand Praga Karts, Formula K, OK1 e RS, ha colto la storica occasione per presentare il suo nuovo telaio Mini: il Monster EVO 3. La base del nuovo kart è una scocca formata da tubi tutti di diametro 28 mm. Saldati manualmente dall’esperto personale dell’azienda. Come sottolinea Cesare Gastaldelli, responsabile dell’Ufficio Tecnico: “Per tutti i telai IPK la saldatura viene effettuata manualmente, con saldatrici di ultima generazione che permettono all’operatore la totale gestione del flusso di corrente. L’esperienza del nostro personale è una sicurezza per garantire la giusta tensione delle scocche, fattore fondamentale nella produzione destinata al racing”. Il disegno del telaio rispecchia le linee di quelli delle categorie superiori del marchio IPK, soprattutto per quanto riguarda la zona dell’avantreno, dove il Monster Evo 3 presenta una doppia curva all’altezza del serbatoio.
Il nuovo Praga Monster Evo 3 presenta molto novità tecnicheLeggi tutto
La zona centrale del telaio è caratterizzata dal longherone con doppia curvaLeggi tutto
100%
Proprio questa è la differenza più marcata rispetto al Praga Piccolo, altro telaio Minikart, da poco uscito di produzione, che presentava una curva singola sul longherone. Tra le novità si segnala anche il nuovo scatolato posteriore, che offre una possibile regolazione in più dell’altezza: in totale sono quattro. Confermato all’anteriore il CCS made in IPK, che permette la regolazione del camber e del caster separatamente. Il sistema è stato semplificato eliminando uno spessore e fissando le boccole con la sede sferica nella parte interna superiore e inferiore della C del telaio, facilitando, così, la modifica delle geometrie. Sempre per quanto riguarda gli accessori, è stata aggiunta una durezza in più nel range degli assali, ampliando le possibilità di variazione del setup. Tornando ai tubi del telaio, sono stati accorciati e diminuiti di diametro quelli ai quali si fissano i supporti delle carenature laterali e dello spoiler frontale: la modifica ha permesso l’eliminazione della boccola in teflon precedentamente presente, lasciando più libero il telaio e diminuendo la tensione che si creava nel renderlo solidale al supporto della carenatura. Rivisto anche il sistema di fissaggio, che permette di serrare le viti senza ovalizzare il tubo del telaio. Altra novità è quella che coinvolge il supporto della pompa freno, ora non più formato da una piastra saldata al telaio ma da uno scatolatoaperto che permette un miglior allineamento della pompa rispetto al pedale del freno. La nuova soluzione, inoltre, aumenta la rigidità del supporto, fattore importante soprattutto quando parliamo di impianto freno e sicurezza. Il Monster Evo 3 presenta una piastra innovativa per il fissaggio del serbatoio: dotata di due anelli che consentono il passaggio del tubo della benzina, permette una gestione più ordinata della zona.
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