I tuoi like mostrano agli altri utenti se hai apprezzato l'articolo
Accedi per commentare questo articolo
Leggi tutti i contributi della community e aiuta con la tua esperienza ad arricchire questo articolo.
Accedi per continuare
Registrarsi è gratuito, non è richiesta la carta di credito
Puoi iniziare quando vuoi un Free tour di 24 ore/3 articoli a TKART Magazine
La prova cesserà dopo 24 ore o dopo la visualizzazione di max 3 articoli e sarà attivabile una sola volta
Conferma la tua identità
Ti abbiamo inviato il codice di verifica all'indirizzo che ci hai indicato:
Per favore, controlla la posta in arrivo ed inserisci il codice a 6 cifre che hai ricevuto
Non hai ricevuto l'email? Controlla nello SPAM, altrimenti Richiedine un'altra
OMOLOGA
L’omologa dell’RK-30 è del 2009. Nel 2014 è stata presentata l’estensione, che rinnova la validità dell’omologa fino al 2020.
KZ - KZ2
CONFIGURAZIONE
Il telaio RK-30 è stato pensato per la KZ (versione analizzata in questo articolo). L’omologa, però, è valida per tutte le categorie.
32
DIAMETRO TUBI
In genere si usano tubi da 30 e 32 mm. O tutti uguali, o mischiandoli. L’RK-30, come evidente già dal nome, ha tubi da 30 mm
AUTOMATICA
SALDATURE
Due le “scuole di pensiero”: a mano o robotizzata. Birel ART salda mediante robot
MAGNESIO
ACCESSORI
Accessori di serie in magnesio, ma disponibili anche in alluminio.
Advertisement
- Aggiornamento articolo maggio 2019 -
La linea “Robert Kubica” è da una decina di anni uno dei marchi di casa Birel Art. Il modello RK30 è uno dei telai “storici”, la cui prima omologa risale al 2008 (la prima per RK), è stata rinnovata nel 2014 e ha validità fino al 2020. Il telaio è pensato in modo specifico per la categoria KZ, ma in realtà è valido per tutte le categorie. Nella versione 2019 restano invariate le geometrie dei tubi e le caratteristiche principali, ma non mancano comunque le novità, studiate e testate nelle competizioni internazionali per migliorare le prestazioni del telaio in ogni condizione di grip.
Con la scadenza dell’omologa nel 2020, il lavoro dei tecnici Birel ART sull’RK versione 2019 non ha interessato il disegno della scocca, rimasto invariato, preferendo concentrasi sull’introduzione di alcuni nuovi accessori e sul materiale dei tubi, un punto fondamentale per variare le performance del telaio. Una delle modifiche principali riguarda la zona dei pedali e, in particolare, l’attacco dove va fissato il ferro del paraurti anteriore, diminuito di ben 30 mm.
La nuova soluzione permette di avere un telaio più libero all’anteriore e meno rigido, a tutto favore della guidabilità del mezzo.
Le C del nuovo Kubica RK 30 hanno ora due fori, migliorando il fissaggio della boccola che regola le geometrie dell’anterioreLeggi tutto
L’attacco del tubo del paraurti anteriore è più corto, con meno inserimento del ferro sul telaio. Questo migliora il feeling all’anteriore, libera il telaio e aiuta i piloti nella guidaLeggi tutto
La nuova barra removibile dotata di uniball consente una torsione del telaio più gradualeLeggi tutto
Il nuovo supporto sterzo è irrigidito grazie alla giunzione diretta tra i due tubi del telaio: il sistema facilita la regolazione del volante
100%
Il modello RK30 2019 vede anche l’introduzione di un nuovo supporto piantone sterzo, formato da due tubi fissati assieme da un sistema che consente di regolare l’inclinazione del piantone stesso. Rispetto al passato il nuovo supporto aumenta la rigidità, oltre a consentire una regolazione più rapida della posizione dello sterzo dovendo intervenire su una sola vite: la grande escursione del volante consente una regolazione ottimale sia per i giovani piloti delle categorie Junior, sia per i piloti di alta statura. Un’altra novità è situata sulle C del telaio, dove le boccole possono ora vantare la presenza di una seconda vite di fissaggio che aumenta la precisione delle regolazioni delle geometrie dell’anteriore. Per quanto riguarda la componentistica FreeLine c’è il debutto assoluto, anche sul telaio Kubica RK 30, di una nuova barra removibile: caratterizzata da due uniball presenti alle estremità, a seconda della posizione in cui viene fissata permette di variare la rigidità dell’anteriore. Gli uniball, inoltre, consentono una torsione più omogenea e graduale.
Continua a leggere l'articolo abbonandoti a soli 0,96 € / settimana
Utente che approccia per la prima volta il mondo del karting. Non ha mai avuto un kart proprio oppure lo possiede da pochi mesi. Gli mancano tutte le conoscenze di base ed elementari di questo sport e necessita di informazioni che gli permettano di orientarsi. Cerca risposte a domande come: come fare la miscela? Quali strumenti mi servono per gestire il kart? Quali sono le differenze tra la pressione di gonfiaggio delle gomme di un'auto e quelle di un kart? E come trasportare il kart in pista?
Praticante
Utente che pratica il karting da più tempo, gestendo personalmente il proprio mezzo. Conosce le nozioni di base di questo sport, ma desidera rimanere aggiornato sulle novità del settore e ricevere consigli per migliorare le proprie capacità di meccanico e pilota. Cerca risposte a domande del tipo: come installare sistemi di raccolta dati e leggere le informazioni base? Come gestire al meglio le pressioni delle gomme? Come affinare il rapporto del kart per migliorare le prestazioni? Il praticante potrebbe rimanere tale per tutta la vita, preferendo non affrontare questioni tecniche troppo complesse, ma continuando a migliorarsi e divertirsi nel mondo del karting.
Esperto
Si tratta di un utente praticante che non si accontenta delle conoscenze base di questo sport, ma vuole approfondire fino ai massimi livelli ogni singolo aspetto legato alla guida e alla tecnica. L’approccio è pressoché professionale. La discriminante è chiara: il praticante si ferma quando le attività relative al kart diventano complesse, come il cambio di un pistone o della candela, senza però cimentarsi in operazioni più avanzate come la lappatura della canna. L’esperto, invece, non si spaventa di affrontare questioni a complessità elevata, come per esempio equilibrare autonomamente l’albero motore o regolare l’anticipo.