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TKART magazine Sotto Esame | Analisi completa del CRG KT2 vincitore del 2024 FIA Karting World Championship OK a PFI (UK)
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ANALISI COMPLETA DEL CRG KT2 VINCITORE DEL 2024 FIA KARTING WORLD CHAMPIONSHIP OK A PFI (UK)

Jacopo Colombo
29 Gennaio 2025 • 19 min. lettura
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Chi conosce il mondo del karting lo sa bene: CRG è uno dei costruttori/brand più famosi e vincenti del settore. Nel corso della sua storia, l’azienda italiana ha conquistato numerosi titoli mondiali ed europei, soprattutto nelle classi Shifter. Nel 2024, il CRG Racing Team ha aggiunto alla sua collezione il titolo più prestigioso per le categorie Direct Drive: l’OK FIA Karting World Championship. L’edizione 2024 del mondiale riservato alle classi OK e OKJ si è svolta in prova unica nel weekend dal 13 al 15 settembre sul PF International Kart Track, nel Regno Unito. Questo tracciato presenta un layout variegato, con curve strette e lente che si alternano a sezioni più veloci. Le condizioni meteorologiche hanno reso la competizione ancora più impegnativa, con temperature costantemente sotto i 20°C e un meteo variabile: cielo poco nuvoloso nelle giornate di venerdì-sabato e pioggia la domenica, in occasione delle Super Heat e delle Finali. La gara decisiva ha regalato un serrato duello tra Ethan Jeff-Hall, pilota ufficiale del team CRG, e Joe Turney (Kart Republic/IAME). Il pilota CRG ha conquistato la vittoria con un sorpasso all’ultimo giro, favorito anche da un errore del suo avversario.

Per celebrare un trionfo che mancava dal 2016 (quando Pedro Hiltbrand Aguilar si impose in Bahrain, proprio nell’anno di istituzione delle categorie OK e OKJ), CRG ci ha aperto le porte della sua sede di Lonato del Garda (Italia). In esclusiva, abbiamo analizzato nel dettaglio ogni particolare del telaio CRG KT2, equipaggiato con il motore IAME Reedster V, che ha permesso a Ethan Jeff-Hall di conquistare il suo primo titolo iridato.

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Ethan Jeff-Hall, del Racing Team di CRG, taglia il traguardo al termine della finale del FIA Karting World Championship OK

Il CRG KT2 Campione del Mondo OK. Il modello che CRG ci ha permesso di analizzare è quello che è stato impiegato in condizioni di asciutto. L’azienda italiana ci ha comunque fornito tutto il materiale impiegato in condizioni di bagnato.
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L’analisi del kart campione del mondo inizia dalla scocca utilizzata, o meglio, dalle scocche, visto che ogni team aveva la possibilità di punzonare due telai per pilota. Il team CRG ha sfruttato questa opzione per testare diverse configurazioni di setup, sfruttando la doppia disponibilità nel modo più logico: un telaio preparato per l’asciutto e uno per il bagnato. Questa strategia si è rivelata cruciale, considerando le condizioni meteorologiche variabili del weekend. Nonostante le differenze di setup, il modello utilizzato è uno solo: il KT2, una scocca in cromo molibdeno con tubi da 30 mm, progettata specificatamente per le categorie monomarcia OK e OKJ. Pur condividendo il nome con il telaio venduto al pubblico, però, sottolineiamo che il KT2 impiegato per la competizione dal Racing Team rappresenta un’evoluzione specifica, sviluppata sulla base dei dati raccolti durante la Champions of the Future, tenutasi proprio al PFI il weekend precedente al mondiale. Sin dalle prime battute del weekend di gara, indipendentemente dalle condizioni meteo, il punto focale nella messa a punto del setup si è concentrato su un elemento: la ricerca del grip. Le basse temperature, unite al feeling del pilota e al tipo di gomma utilizzato (le Maxxis MAP in condizioni di pista asciutta e le MW11-MW12 su pista bagnata), hanno portato il CRG Racing Team a ricercare soluzioni che potessero aumentare l’aderenza del kart, in generale piuttosto ridotta durante tutto il weekend.


Nota della redazione
Una curiosità: il telaio KT2, seppur progettato per rispondere al meglio alle esigenze delle categorie monomarcia, negli ultimi anni ha dimostrato grande versatilità, riuscendo a conquistare anche il titolo mondiale nella categoria KZ nel 2022. Questo successo rappresenta il nono titolo mondiale Shifter vinto da CRG dal 2007, anno di istituzione della categoria KZ. Per un approfondimento, leggi “Sotto Esame | Analisi completa dei CRG 1° e 3° al 2022 FIA Karting World Championship KZ di Le Mans”.

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