Scegli la lingua.
TKART magazine Tecnica | Le gomme del kart (pt. 1) - Caratteristiche tecnico strutturali
Exclusive Content

LE GOMME DEL KART (PT. 1) - CARATTERISTICHE TECNICO STRUTTURALI

Gianluca Covini
07 Agosto 2024 • 12 min. lettura
alt

Vincere o perdere una gara passa da loro. Più di qualunque altro componente, gli pneumatici hanno il potere di influenzare in maniera più che sensibile le performance di un qualsiasi veicolo su ruote. Per trarre il meglio da loro bisogna però prima di tutto conoscerli nel profondo. Scoprite come sono fatti e perché

alt
alt
Advertisement

Gli pneumatici sono, senza ombra di dubbio, gli elementi del kart che più di tutti possono incidere - nel bene e nel male - sulle performance in pista. Questo è vero non solo nel karting, ma anche in tutte le altre categorie del motorsport (sia a due sia a quattro ruote). In qualità di unico punto di contatto tra veicolo e asfalto, questi, infatti, hanno il compito di tramutare gli input impartiti dal pilota (tramite acceleratore, freno e sterzo) in accelerazioni che permettono al veicolo stesso di muoversi lungo lo sviluppo di un circuito. Mentre nelle automobili di produzione - per quanto concerne le gomme di primo equipaggiamento - i costruttori di auto possono richiedere ai costruttori di pneumatici la realizzazione di gomme appositamente studiate per uno specifico veicolo, nel karting non si possono realizzare pneumatici per ogni singolo costruttore di telai, anche perché nella maggior parte dei casi, quando si affronta una gara, la gomma viene imposta dal regolamento e, anche quando è libera, per questioni relative ai costi e alla concreta fattibilità pratica, non vengono mai realizzate specifiche coperture per ogni singola marca/modello di telaio. Per cui scocca, relativi angoli caratteristici e

distribuzione dei pesi vanno progettati e messi a punto in funzione degli pneumatici che si hanno a disposizione o comunque in funzione di quelli più diffusi sul mercato. Un discorso similare vale per la definizione del setup di un kart: anche in questo caso il solo e unico scopo di un meccanico e del suo pilota è  quello di far lavorare al meglio gli pneumatici, cercando di ottimizzare il loro rendimento e di far durare al massimo le loro caratteristiche. A prescindere dalle capacità di guida del pilota, pertanto, solo chi riesce a mettere a punto il kart in maniera ottimale e in funzione dell'utilizzo delle gomme può avere successo nelle competizioni che affronta. Per farlo, però, è necessario conoscere prima di tutto come sono costruiti e quali sono le caratteristiche tecnico strutturali che impattano sul funzionamento degli pneumatici per kart. Tutti questi aspetti verranno trattati nelle slide a seguire. Una seconda parte di questo articolo, invece, verrà pubblicata relativamente alla caratteristiche funzionali degli pneumatici, ovvero tutti quei valori, indici, parametri e aspetti da tenere in considerazione, da controllare e su cui intervenire una volta che si scende in pista, al fine di ricercare la miglior performance possibile.

“Solo chi riesce a mettere a punto il kart in maniera ottimale in funzione dell'utilizzo delle gomme può avere successo nelle competizioni a cui partecipa”
Continua a leggere l'articolo abbonandoti a soli 0,96 € / settimana
16
Esplora questi e tanti altri
contenuti premium
Vai al Magazine