GOMME E GRIP
Su un tracciato poco gommato, ma con gomme morbide, non si ha un problema di eccesso di aderenza all’avantreno o al retrotreno, che porterebbe a un effetto frenante soprattutto in fase di accelerazione. È certamente importante, però, il bilanciamento del grip fra anteriori e posteriori. Un kart con carreggiata anteriore molto larga aiuterebbe l’inserimento, e soprattutto la percorrenza a metà curva, ma potrebbe determinare poca trazione in uscita di curva, perché, con lo sterzo anche poco ruotato, il pneumatico posteriore interno risulterà ancora leggermente sollevato e la trazione ne sarà compromessa. Inoltre, il grip elevato all’avantreno determinerà ancor più lo scivolamento del retrotreno.
CARREGGIATA POSTERIORE
Nonostante la prova in questione sia incentrata sulla carreggiata anteriore, non possiamo trascurare un cenno anche su quella posteriore. Questa, sui telai attuali, tende a essere sempre regolata al suo valore massimo, imposto per regolamento a 140 cm. Aumentare il valore della larghezza della carreggiata determina un tratto più lungo di assale fra cuscinetto esterno dell’assale e mozzo, quindi una maggiore flessione dello stesso assale nel lato in appoggio e, di conseguenza, una riduzione dell’aderenza al retrotreno.
L’effetto contrario si ha, chiaramente, nel caso di riduzione della carreggiata posteriore.
CARREGGIATA ANTERIORE
La carreggiata anteriore influisce sul grip all’avantreno e determina, quindi, la velocità di ingresso e percorrenza della curva. Gli aspetti principali legati alla larghezza della carreggiata anteriore sono due. Il primo, che regola il grip, è legato al fatto che, allargando la carreggiata anteriore, la differenza di altezza delle ruote anteriori determinata, quando si sterza, dall’angolo di Ackermann, aumenta con l’aumentare della carreggiata. Il secondo aspetto è legato alla maggiore rotazione della ruota anteriore interna rispetto all’esterna, in modo che si crei un punto di rotazione ideale che varia con la carreggiata: più questa è larga e maggiore è il raggio della curva ideale da percorrere. Quindi, maggiore è la carreggiata, maggiore grip si avrà all’avantreno e più il kart girerà bene su curve a largo raggio. Viceversa per una carreggiata minore.