“Sì, ci sono degli additivi che si spruzzano sulla carcassa e ammorbidiscono la mescola. Il processo che questi prodotti innescano è molto semplice: fanno regredire la vulcanizzazione rompendo i legami molecolari del polimero della gomma. In sostanza, fanno tornare il pneumatico a una fase precedente della lavorazione: la vulcanizzazione chiude tutti i legami molecolari rendendo la gomma più dura; riaprendoli, la mescola rimane morbida e ha più grip sull’asfalto.
Chiaramente non vengono utilizzati solo per le gomme delle categorie 60, ma per tutte. Anche se sono vietati. È anche per scongiurare l’utilizzo di questi prodotti che le Federazioni cercano di utilizzare pneumatici sempre più morbidi, perché sono meno ‘taroccabili’. Ma non è tutto qui, perché ci sono dei furbi che mischiano delle resine con dei solventi, fino a formare un intruglio che poi viene spalmato sulle gomme in modo da avere una specie di colla sul battistrada…”.