Scegli la lingua.
TKART Magazine TKART Magazine

1 anno di karting a 0,96 € / settimana

Approfittane subito!

Advertisement
In Birel Art i campioni del futuro preparano il mondiale
GM
Giovanni Mele
04 Novembre 2020

La serie Champions of the Future organizzata a Portimao è arrivata al momento giusto per effettuare, in condizioni ottimali, un ultimo ripasso prima del Campionato mondiale FIA Karting delle categorie OK e OK-Junior. Era infatti nella mente di tutti i piloti che hanno raccolto numerose informazioni in vista del maggiore evento della stagione. Per quanto concerne i risultati, è stato il polacco Timoteusz Kucharczyk che si è dimostrato il miglior rappresentante del Racing Team ufficiale Birel Art.

Quattro settimane dopo un memorabile meeting mondiale a Lonato, conclusosi con la doppietta nella KZ2 e il titolo di vicecampione nella KZ, il team Birel Art ha affrontato questa seconda e ultima prova della serie Champions of the Future con la stessa determinazione. “Che si tratti di giovani, capaci di puntare alla Top-10 o alla ricerca di esperienze, il nostro obiettivo è quello di sostenere al massimo i nostri piloti e di fornire loro un mezzo performante. Un altro dei nostri ruoli è quello di assistere i diversi team che usano i marchi di telaio fabbricati nel nostro stabilimento”, ha dichiarato Luca Filini, team manager di Birel Art.

OK-Junior: straordinario percorso di Kucharczyk

A Portimao il polacco Timoteusz Kucharczyk ha indossato alla grande i colori del telaio RK caro al suo compatriota Robert Kubica. Tre volte secondo e una volta primo nelle manche di qualificazione, il polacco ha terminato al terzo posto la prefinale e ha occupato saldamente questa posizione in finale fino a quando, a causa di un contatto all’interno del gruppo, è slittato in ottava. Sul finale è riuscito a recuperare due posizioni terminando al sesto posto, ma quinto nella classifica finale della serie Champions of the Future, categoria OK-Junior. Sfortunato in occasione delle prove cronometrate, Karol Pasiewicz non ha potuto esprimersi come voleva, mentre Aurelia ed Ethan Nobels hanno scoperto con interesse l’alto livello internazionale.

OK: una rimonta di diciassette posizioni per Bertuca

Nell’estremo sud del Portogallo, il marchio Birel Art era particolarmente ben rappresentato, con dieci telai impegnati in questa categoria OK. Numerosi scontri durante le manche hanno spesso ostacolato il progresso dei piloti della squadra. È stato l’italiano Cristian Bertuca che se l’è cavata meglio con una straordinaria rimonta in settima posizione, partendo dalla diciassettesima. Le scelte tecniche e strategiche fatte dal suo team sono state intelligenti. Mentre per Enzo Trulli, che ha gareggiato molto poco quest’anno, Thanapongpan Sutumno, Maya Weug e Matheus Morgatto le cose non sono state così favorevoli a Portimao.  Tuttavia, Matheus Morgatto è stato capace di piazzarsi nella Top-4 nelle manche di qualificazione, ma poi sono stati troppi gli imprevisti di gara per conquistare un buon risultato.

Esplora questi e tanti altri
contenuti premium