[Tradotto con ChatGPT]
Dean Hoogendoorn e Noah Baglin hanno completato la doppietta OK-Junior a Portimão, proprio come avevano fatto a Campillos nella gara d’apertura del Campionato Europeo FIA Karting. Questa volta, le posizioni si sono invertite, con la vittoria di Hoogendoorn. I team che utilizzano pacchetti KR-IAME sono riusciti ad adattarsi perfettamente alle condizioni meteo estremamente mutevoli e difficili, con sette tra i primi dieci in OK-Junior e cinque in OK, incluso un podio per Zak Drummond del team Fusion Motorsport.
Hoogendoorn e Baglin dominano la Finale OK-Junior
Dopo la vittoria nella Super Heat disputata su gomme da bagnato, Will Green (KR Motorsport) ha conquistato la pole position per la Finale, che però si è corsa di nuovo con le slick. Luka Scelles (VictoryLane) è partito alla grande ed è stato al comando nei primi giri. Dean Hoogendoorn (Prema Racing), che aveva già fatto segnare il miglior tempo nella Finale della gara della settimana precedente, ha cambiato passo e ha dominato fino alla vittoria. Noah Baglin (Prema Racing), penalizzato in una manche nonostante avesse tagliato il traguardo da vincitore, ha poi messo in mostra un passo gara molto veloce risalendo fino alla seconda posizione.
Drew Walz (KR Motorsport) è salito dal 9° al 5° posto. Solo una posizione errata del musetto ha privato suo fratello Devin di entrare nella top 10. Antonio Pizzonia (Fusion Motorsport) ha confermato i suoi progressi con il 7° posto, davanti a Luka Scelles, Michael McGaughy (Koski Motorsport) e Remigiusz Samczyk (Fusion Motorsport).
Statistiche OK-Junior
- 86 iscritti, 45% telai KR
- 36 finalisti, 44.5% combinazioni KR-IAME
- Manche di qualificazione: 11 vittorie
- Super Heat 1: cinque telai KR nei primi otto
- Super Heat 2: sei telai KR nei primi otto
- Finale: 1°, 2° e sette KR-IAME nella top-10
- Giro veloce in Finale: Green (KR-IAME) 58"504
- Classifica dopo Portimão: 1° Baglin, 2° Hoogendoorn
- Classifica Team: 1° Prema Racing, 3° KR Motorsport, 5° VictoryLane
Cinque team KR-IAME nei primi sei del campionato
Zak Drummond (Fusion Motorsport) è stato il pilota KR-IAME meglio piazzato in griglia per la Finale e ha conquistato il 3° posto sul podio. Joe Turney (KR Motorsport) aveva tutte le carte in regola per il podio prima del ritiro. Vincitore a Campillos, James Anagnostiadis (Prema Racing) era idealmente piazzato al 5° posto in partenza per aumentare il suo bottino punti, ma ha dovuto evitare Turney perdendo posizioni preziose.
La lotta per il podio ha coinvolto anche Daniel Kelleher (KR Motorsport) e Thibaut Ramaekers (VDK Racing), classificati rispettivamente 4° e 6°. Dries Van Langendonck (Prema Racing), che aveva concluso 31° nelle cronometrate, ha compiuto una rimonta brillante fino al 7° posto. Diversi piloti sono ben posizionati nel Campionato Europeo in vista delle gare a Viterbo in Italia e Rodby in Danimarca, con Anagnostiadis 2° davanti a Ramaekers, Drummond, Van Langendonck e Kelleher.
Statistiche OK
- 85 iscritti, 54% telai KR
- 36 finalisti, 50% combinazioni KR-IAME
- Manche di qualificazione: 7 vittorie
- Super Heat 1: 12 telai KR nei primi 16
- Super Heat 2: quattro telai KR nei primi 10
- Finale: quattro KR-IAME tra i primi sette
- Classifica dopo Portimão: 2° Anagnostiadis, 3° Ramaekers, 4° Drummond, 5° Van Langendonck, 6° Kelleher
- Classifica Team: 1° Prema Racing, 3° KR Motorsport, 4° VDK Racing, 6° Fusion Motorsport, 7° VictoryLane
Commenti di Dino Chiesa, responsabile di KR Global Motorsport Company
“Abbiamo già vissuto gare condizionate dal meteo, ma questa è stata davvero speciale. L’aderenza del circuito cambiava da manche a manche, e la scelta tra gomme da pioggia e slick non era mai semplice. Alla fine, entrambe le Finali si sono disputate su asfalto asciutto ma con poco grip. In queste condizioni, voglio fare i complimenti agli staff tecnici di tutti i nostri team, che sono rimasti concentrati per prendere le decisioni migliori. Pochi piloti hanno vissuto una gara senza problemi. È stato il caso di Dean Hoogendoorn e Noah Baglin. Hanno perso punti in classifica nelle manche, ma sono riusciti a chiudere 1° e 2° nella Finale OK-Junior, quindi è molto positivo.”
“In queste condizioni, gli errori erano difficili da evitare per tutti i protagonisti, anche per gli ufficiali. Infatti, abbiamo visto alcuni errori anche da parte loro, per esempio nelle procedure di partenza. Oggi, in una gara di questa importanza, ogni dettaglio conta, ogni manche, perché ci sono punti da conquistare durante tutto l’evento.”
“In OK non è andato tutto per il verso giusto per vincere, ma molti piloti hanno chiuso nella top-10 e restiamo ben posizionati nella classifica generale del campionato.”
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