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Approfittando della pubblicità intorno al Mondokart.com FIA Karting World Championship OK e OK-Junior, la CIK-FIA ha organizzato una conferenza stampa sabato 17 settembre, alla presenza del Presidente della Commissione FIA Karting Akbar Ebrahim, del suo Vicepresidente John Ryan, il responsabile karting dell'Autorità Sportiva Italiana, ACI Sport, Raffaele Giammaria, e il delegato tecnico FIA Karting, Karl Janda. L'argomento era lo sviluppo della OK-N.
Il Presidente ha voluto ricordare il quadro dell'introduzione da parte della CIK-FIA di questa nuova categoria. “L'obiettivo è quello di offrire un motore semplice, potente ed economico per le competizioni nazionali. L'OK-N è infatti in gran parte derivato dai motori OK e OK-J, rinomati per le loro prestazioni e affidabilità, utilizzati principalmente a livello internazionale dal 2016”. L'OK-N si basa su componenti già disponibili sul mercato. Si differenzia da loro per l'assenza di una valvola di scarico e per un regime motore massimo ridotto a 15.000 giri/min, due criteri che contribuiscono ad aumentare l'affidabilità meccanica e ad una riduzione dei costi di esercizio, pur conservando alcuni dei punti di forza dell'OK originale: potenza di circa 35 CV, leggerezza e semplicità, e l'attrattiva di un vero motore da competizione.
"L'OK-N non è solo un motore con caratteristiche attraenti", ha proseguito il Presidente. "È un concetto globale per i campionati nazionali con una prospettiva sportiva che culminerà in una Coppa del Mondo che si terrà a partire dal 2024. L'evento riunirà i piloti qualificati nel loro paese sotto la responsabilità della loro Autorità Sportiva Nazionale". La FIA Karting World Cup - OK-N si baserà su specifici regolamenti sportivi e tecnici che limiteranno l'equipaggiamento a un telaio, un motore e un treno e mezzo di pneumatici per pilota. Il format di gara sarà inoltre ristretto per rendere questa competizione più accessibile a un maggior numero di conducenti.
“I criteri scelti per la OK-N evocano inevitabilmente un ritorno alle radici del karting”, ha concluso. “Favorendo uno sport accessibile e popolare come lo era all'epoca del suo slancio iniziale. Dal punto di vista della CIK-FIA, le gare OK-N devono essere aperte a tutti i piloti, produttori di motori e telai per beneficiare di un mercato aperto per garantire un migliore controllo dei costi operativi attraverso una sana competizione”.
Per la prima Coppa del Mondo OK-N, CIK-FIA ha deciso di utilizzare un carburatore a farfalla piuttosto che un carburatore a vaschetta, anche se CIK-FIA lascia alle Autorità Sportive Nazionali la facoltà di scegliere una delle due possibili configurazioni per il proprio campionato nazionale.
Le prime reazioni a questo nuovo concetto sono già molto positive e diversi paesi hanno già confermato la volontà di proporre la categoria nei loro campionati nazionali a partire dal 2023. La CIK-FIA ha anche affermato che se un minimo di sei Campionati Nazionali organizzano eventi di qualificazione dal 2023 in poi, la FIA Karting World Cup - OK-N potrebbe essere organizzata già nel 2023 anziché nel 2024 come inizialmente previsto.
In qualità di responsabile karting in ACI Sport, Raffaele Giammaria ha spiegato la direzione intrapresa dall'ASN italiana: "Introdurremo le due nuove categorie OK-N e OK-N-Junior dal 2023 in poi nel campionato italiano, contando sul confermato coinvolgimento dei marchi che offrono un motore OK-N, ovvero IAME, Modena Engines, TM Racing, Vortex, Rexon e LKE".
Karl Janda, delegato tecnico FIA Karting, ha concluso delineando alcune specificità del motore OK-N rispetto al motore OK da cui deriva. Ha inoltre precisato che tutte le Autorità Sportive Nazionali hanno la possibilità di allestire la versione Junior della OK-N come ha deciso di fare ACI Sport in Italia.
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