Il palcoscenico del FIA Karting World Championship OK e OK-Junior, nel weekend del 16-18 settembre presso il Circuito Internazionale Napoli di Sarno, ha ospitato la conferenza stampa della Federazione dedicata alle due categorie nazionali che debutteranno nel 2023: la OK-N e la OK-N Junior. Dopo aver ricevuto l’approvazione da parte del FIA World Motor Sport Council il 29 giugno scorso e aver introdotto il motore OK-N tramite un dossier informativo, la FIA ha rivelato maggiori dettagli in merito al progetto che rappresenterà la novità assoluta della prossima stagione kartistica. A esporre le proprie considerazioni sono stati il Presidente della CIK-FIA Akbar Ebrahim, il Vicepresidente della CIK-FIA John Ryan, il delegato tecnico della CIK-FIA Karl Janda e il Presidente della Commissione Karting ACI Sport Raffaele Giammaria.
Tutti i relatori hanno innanzitutto sottolineato l’obiettivo delle nuove categorie promosse dalla Federazione: facilitare l’ingresso al karting internazionale, fornendo ai protagonisti dei vari campionati nazionali una porta più accessibile, soprattutto in termini economici. Difatti, le classi OK-N assumeranno la funzione di passaggio intermedio per i piloti che non sono ancora pronti o non possono compiere il salto alle ormai consolidate OK e OK-Junior. Derivati proprio dai propulsori OK, in uso nel panorama internazionale dal 2016, i motori OK-N potranno beneficiare delle conoscenze tecniche maturate dagli addetti ai lavori negli ultimi sette anni per proporsi da subito come prodotti efficienti e affidabili. Costruttori del calibro di Iame, Modena Engines, TM Racing e Vortex hanno già aderito al progetto OK-N e presentato i primi prototipi (esposti durante la conferenza stampa di Sarno), confermando l’interesse suscitato dall’iniziativa della FIA e la volontà da parte degli stakeholder di investire in queste nuove categorie, che alludono a un “ritorno alle origini”. È stato proprio tramite il supporto tecnico dei quattro attori principali del mercato che la Federazione ha battezzato il motore OK-N il 7 luglio con una prova dimostrativa ufficiale sul circuito di Franciacorta, in occasione dell’ultimo round del FIA Karting European Championship OK e OK-Junior.
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La classe OK-N si candida quindi al ruolo di categoria universale per i campionati nazionali, ambendo a espandere lo sport del karting e a canalizzare i piloti verso l’apice della disciplina grazie a un percorso più definito e scalato. Pur ereditando diverse caratteristiche dall’OK e garantendo prestazioni notevoli grazie ai circa 35 cavalli a disposizione, il motore OK-N è una versione semplificata dell’OK. Privato della valvola di scarico e limitato a 15.000 giri rispetto ai 16.000 dell’OK, il nuovo propulsore potrà giovarne in termini di affidabilità. Inoltre, per ampliare il bacino di potenziali piloti, il peso minimo della categoria è fissato a 155 kg, distinguendosi così dai 145 kg dell’OK, mentre l’OK-N Junior sarà logicamente caratterizzata da un peso inferiore e da ulteriori limitazioni al motore. A essere motivato dal dichiarato intento di contenere i costi è anche il regolamento sportivo proposto dalla FIA, che prevede un motore, un telaio e un treno e mezzo di gomme Option per il singolo weekend di gara. Spetterà poi alle varie ASN decidere se implementare o meno le due nuove categorie insieme ai rispettivi consigli della Federazione. Nel corso della conferenza stampa di Sarno, Raffaele Giammaria ha assicurato l’impegno di ACI Sport e annunciato ufficialmente l’ingresso dell’OK-N così come dell’OK-N Junior sia nel Campionato Italiano ACI Karting sia nei campionati regionali a partire dal 2023. Nella visione della Commissione Karting italiana, queste classi inedite potranno rappresentare il porto ideale per i giovani alfieri della folta MINI Gr.3 prima del passaggio definitivo alle categorie internazionali.
Operando nell’ottica di coinvolgere quanti più mercati nazionali possibili, inclusi quelli dei Paesi che si stanno approcciando da poco al karting, la FIA ha anche ideato una FIA Karting World Cup OK-N. La prima edizione di questa Coppa del Mondo, che sarà gestita con il regolamento ristretto proposto dalla Federazione (un motore, un telaio, un treno e mezzo di gomme) e per la quale i piloti si dovranno guadagnare la qualificazione (con relativa iscrizione gratuita) tramite le competizioni nazionali, è prevista per il 2024, ma potrebbe essere anticipata al 2023 qualora le adesioni delle ASN fossero sufficienti a organizzarla. In attesa di ulteriori aggiornamenti, i motori OK-N si avvicinano alla prima omologazione, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2023 e durerà sei anni per offrire stabilità a un mercato nel quale i vari costruttori potranno operare liberamente, pur rimanendo sotto un prezzo massimo di vendita.
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