A Portimao, la vittoria va a Callum Bradshaw in OK e a Freddie Slater in OKJ, con la engine division dell’ OTK Kart Group che totalizza 5 piazzamenti a podio.
OKJ: per Vortex il primo titolo del weekend iridato, andato in scena al Kartodromo Internacional do Algarve, arriva grazie a Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport), vincitore con un sorpasso all’ultima curva di una combattutissima finale disputata interamente sotto la pioggia. Dietro l’inglese, che nelle manche ottiene anche due secondi posti, Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team), rimonta sette posizioni e porta i motori DJT anche sul secondo gradino del podio della categoria.
Sempre con Vortex, Maceo Capietto (Kosmic Kart Racing Department), autore di una vittoria di manche, è sesto, mentre il compagno di squadra Ean Eyckmans chiude la top ten. Il belga è anche il migliore dei piloti equipaggiati Vortex in qualifica con il quarto tempo assoluto e mette a segno anche una vittoria nelle Heats. Anche Alexander Gubenko (Kosmic Kart Racing Department), autore di un best lap, e Aiden Neate (Tony Kart Racing Team) si mettono in luce nella gara decisiva, rimontando rispettivamente 18 e 19 posizioni. Gli altri best lap portano la firma di Rintaro Sato (Ricky Flynn Motorsport), vincitore anche di una manche, August Therbo (Ward Racing), Bruno Del Pino (Tony Kart Racing Team) e Kirill Kutskov (Ward Racing). Infine, per Vortex, anche la soddisfazione di essere il marchio maggiormente presente sullo schieramento: ben 36 DJT su 89 iscritti.
OK: il FIA Karting World Championshipriserva per Vortex un successo ancor più netto tra iSenior, categoria in cui i propulsori DST monopolizzano il podio della finale. È l’inglese Callum Bradshaw (Tony Kart Racing Team) a tagliare il traguardo per primo e a conquistare il secondo titolo mondiale dopo una gara magistrale, dove non lascia possibilità di replica agli avversari e dove mette a segno anche il giro veloce dopo quello fatto registrare nelle manches. Con l’aiuto di Vortex, Bradshaw ottiene anche il terzo tempo in qualifica e si piazza secondo nel ranking stilato al termine dell Qualifying Heats. Il secondo posto finale di Joseph Turney (Tony Kart Racing Team), in rimonta dall’ottava casella e anche lui autore di un best lap, e la terza posizione di Pedro Hiltbrand (Tony Kart Racing Team) non fanno poi altro che confermare la facilità di utilizzo dei motori DST anche in condizioni di bagnato estremo come quello incontrato a Portimao. Nel corso delle Qualifying Heats arrivano anche due vittorie ad opera di Hiltbrand e Markus Kajak (Ward Racing), quest’ultimo purtroppo vittima di un fuoripista in finale mentre era a ridosso del podio. Per Vortex c’è spazio poi per altri due best lap, questa volta sull’asciutto, che portano invece la firma di Nikita Bedrin (Ward Racing).