Sulla pista di Aunay-les-Bois, il nostro Racing Team disputa il secondo round del FIA Karting European Championship 2021. I nostri piloti delle classi OK e OKJ hanno il giusto ritmo per ottenere risultati di rilievo, ma non riescono a concretizzare in finale la performance mostrata nell’arco di tutto il weekend.
Non mancano certo le prestazioni, nel secondo round del FIA Karting European Championship, al nostro Racing Team. All’Ouest Karting di Aunay-les-Bois, in Francia, la nostra divisione sportiva dimostra di avere il passo necessario per occupare la parte alta della classifica. Come sempre, protagonista è il nostro telaio Tony Kart Racer 401R, impegnato nella classe OK con il motore Vortex DST e nella OKJ con il Vortex DJT.
In OK, il Racing Team si presenta ai nastri di partenza della finale di domenica al completo con i propri portacolori. Joseph Turney è uno dei candidati per le posizioni di vertice: un terzo posto, un quarto e un secondo delle qualifying heat, vengono vanificati da un contatto nella manche 3 che lo costringe a chiudere 12°. Risultato, questo, che penalizza l’inglese sulla griglia di partenza della finale. Ed è proprio lo start da centro gruppo a far svanire i sogni di gloria di Joseph che è, purtroppo, bersaglio della sfortuna: un contatto iniziale e una penalità di 5 secondi per il musetto in posizione non corretta compromettono le sue chance di ottenere una posizione all’altezza del suo quarto miglior giro in gara (46.692) a pochi centesimi dal terzo best lap della finale a firma del nostro Tuukka Taponen. Il rookie finlandese, dopo delle qualifiche poco felici, inizia subito a recuperare terreno, migliorando, dopo le manche, la sua posizione nella classifica di 11 piazzamenti. Anche lui, però, si imbatte in una finale davvero movimentata che non gli permette di esprimersi al meglio, viste le performance fatte segnare nei tempi sul giro.
È quindi il giovanissimo Bruno Del Pino il migliore dei nostri piloti nella finale. Lo spagnolo centra una top 15 con una rimonta di 8 posizioni rispetto alla posizione di partenza e firma anche, nelle qualifying heat, un giro veloce, a conferma della sua crescita nel corso di questi ultimi appuntamenti.
In OKJ, James Egozi si scatena nella finale della categoria “Junior”. Lo statunitense scatta dal 17° posto, ma fa subito capire di che pasta è fatto con una continua serie di sorpassi e girando costantemente sui tempi dei primi. Egozi segna il secondo miglior tempo della gara e termina al sesto posto, a pochi secondi dal vincitore e con undici posizioni guadagnate rispetto alla griglia di partenza.
Alexander Gubenko è tra i migliori scalatori della classifica generale tra le qualifiche e le manche eliminatorie. Il russo, grazie a buoni risultati nelle quattro gare che precedono la finale e a un giro veloce, rimonta ben 26 posizioni e termina la corsa conclusiva di domenica quasi a ridosso della top 15. Sfortunati, invece, Harley Keeble e Jan Przyrowski: il britannico ottiene il pass della finale dopo un recupero di 23 posizioni al termine delle qualifying heat, ma si ritira dalla finale; il polacco è coinvolto in un incidente nelle prime curve e conclude anzitempo la propria prova. Peccato per entrambi, viste le performance e il ritmo mostrati nei tre giorni di gare.
Tra due settimane, il Tony Kart Racing Team torna in Italia e riprenderà in mano l’impegno nella WSK Euro Series. Infatti, dal 10 al 13 giugno è in programma il secondo round della stagione all’Adria Karting Raceway per le classi KZ2, OK, OKJ e MINI.
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