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Campionato europeo FIA Karting a Cremona: LeCont spiega
TKART Staff
27 Giugno 2022

Nel 2022, e per la decima volta nella sua storia, LeCont è uno dei produttori scelti, a seguito di gare d'appalto, come fornitore ufficiale di pneumatici nei principali eventi internazionali FIA Karting, per le categorie KZ, KZ2 e Academy. La stagione è iniziata in condizioni eccellenti a maggio a Genk, in Belgio. Cinque settimane dopo, sul circuito italiano di Cremona, i titoli del Campionato europeo sono stati assegnati a Paolo Ippolito nella KZ e Tom Leuillet nella KZ2, mentre il vincitore dell'Academy Trophy sarà noto solo a settembre. Tuttavia, il meeting di Cremona ha causato alcuni problemi con gli pneumatici. Paolo Bombara, Marketing Manager di LeCont, ha voluto fornire spiegazioni sulla questione.

Dopo il successo dell'evento di Genk, come spiega il fatto che a Cremona non sia stata garantita la soddisfazione di tutti i piloti?

Prima di tutto dobbiamo distinguere tra i problemi che i piloti hanno avuto con gli pneumatici anteriori e posteriori. LeCont desidera assumersi la piena responsabilità per i difetti di fabbricazione che si sono verificati su una certa quantità di pneumatici anteriori. A causa di un errore di manipolazione da parte di uno dei nostri operatori, un prodotto distaccante che deve essere applicato sulla superficie interna delle carcasse e che viene utilizzato per rimuovere lo pneumatico dallo stampo dopo la vulcanizzazione è stato spruzzato sulla parte superiore di alcune carcasse utilizzate nella costruzione dello pneumatico. Poiché questo incidente non è stato segnalato o notato, il battistrada è stato applicato a queste carcasse "inquinate" da questo prodotto. Nel momento in cui questi elementi sono stati inseriti nella pressa di vulcanizzazione questo prodotto non ha permesso al battistrada di "fondersi" con la carcassa, come avrebbe dovuto. Purtroppo, una volta che lo pneumatico ha assunto la sua forma definitiva, è stato impossibile rilevare questo fenomeno, nemmeno con i numerosi controlli di qualità che effettuiamo durante il processo di produzione.

Quanti pneumatici anteriori sono stati colpiti da questo problema?

Su quasi 1.600 pneumatici anteriori distribuiti ai piloti, ne abbiamo trovati 27 con questo problema al battistrada. Ovviamente, non appena abbiamo notato questo fenomeno, i funzionari della FIA Karting hanno permesso ai concorrenti di cambiare questi pneumatici difettosi con altri utilizzati durante le prove libere. Ciò significa che il 98% degli pneumatici anteriori era a posto e conforme. La stragrande maggioranza dei piloti non ha avuto problemi con gli pneumatici anteriori durante il meeting. E praticamente tutti coloro che hanno dovuto cambiare uno o due pneumatici anteriori sono stati poi in grado di gareggiare in condizioni normali. Le prestazioni e l’affidabilità degli pneumatici LeCont vanno sottolineate. Se prendo l'esempio del vincitore della finale KZ2, che è stato poi incoronato campione europeo, ha ottenuto il secondo tempo nelle prove cronometrate prima di accorgersi di un problema a uno pneumatico anteriore al giro successivo. Ha attinto dai suoi treni di gomme per le prove libere e poi non ha avuto più problemi. Inoltre, lui e molti altri piloti, come ad esempio tutti quelli dei team Birel ART e Leclerc by Lennox Racing, hanno corso tutte le batterie con due soli pneumatici anteriori, senza montare gli altri due, per non correre il rischio di incappare in uno pneumatico difettoso. Questi pneumatici hanno resistito senza problemi, dimostrando allo stesso tempo che il mantenimento dei 150 km di percorrenza per i quali sono omologati non costituiva un problema.

Sono state prese decisioni interne per evitare che il problema si ripeta?

Certamente. Già venerdì abbiamo deciso di produrre sabato mattina, nonostante la fabbrica chiusa, una serie di pneumatici anteriori "Prime" che sono stati distribuiti ai finalisti di entrambe le categorie KZ e KZ2, per garantire che nessuno dei 67 piloti incappasse accidentalmente su uno pneumatico difettoso, al fine di preservare il più possibile sia la sicurezza dei concorrenti sia l'integrità del risultato sportivo. Questi treni completi di pneumatici non sono stati addebitati ai concorrenti e hanno svolto perfettamente la loro funzione durante le finali. Sono state decise altre misure: tutti gli pneumatici anteriori di ritorno da Cremona saranno distrutti. Abbiamo avviato una serie di indagini interne per capire meglio cosa è successo, in modo che questo tipo di problema non si ripeta. Saranno effettuati nuovi controlli e miglioreremo ulteriormente la tracciabilità degli pneumatici durante tutto il loro ciclo di vita.

Parliamo ora degli pneumatici posteriori. Che cosa è successo?

LeCont respinge fermamente ogni responsabilità per i problemi incontrati dai piloti con gli pneumatici posteriori. Già durante le prime sessioni di prove private effettuate da alcuni team diverse settimane prima dell'evento di Cremona, avevamo messo in guardia il circuito sulle caratteristiche di questa pista. Il tracciato mette a dura prova gli pneumatici, che sono costantemente sollecitati, con un rettilineo non abbastanza lungo per consentire agli pneumatici di raffreddarsi a sufficienza. Gli pneumatici, soprattutto il posteriore sinistro, raggiungono temperature molto elevate, superando quasi costantemente i 130°C. Questo fenomeno è stato decuplicato dalle alte temperature raggiunte nel meeting di Cremona. In combinazione con l’elevato grip "naturale" dell'asfalto su questo tracciato, si è creata una situazione quasi irreale, con un livello di gomma depositata sul terreno fuori scala. Abbiamo notato che su questo tracciato perfettamente planimetrico, l'intera superficie del battistrada era “rovente” e non solo il lato interno dello pneumatico, come avviene di solito. Le caratteristiche di grip dell'asfalto sono eccezionali di base e le elevate temperature hanno creato molteplici stress e condizioni quasi uniche.

Il secondo problema era legato ai cordoli esterni, che sono conformi alle specifiche FIA, anche se non ci sono le pendenze normalmente previste verso il lato erboso, per motivi che non conosciamo. Con i loro bordi taglienti, questi cordoli sono più distruttivi per gli pneumatici che dissuasivi per i piloti, ovvero l'obiettivo ricercato. In due punti del circuito, diversi piloti tendevano a salire sui cordoli con tutte e quattro le ruote - andando in certi casi anche oltre - costringendo gli pneumatici del lato sinistro a urtare talvolta lo spigolo vivo e sporgente del cordolo, nel punto di congiunzione col terreno. Ciò si traduceva sistematicamente in danni più o meno significativi al battistrada. Vorrei ringraziare i responsabili del circuito per il lavoro svolto prima della gara per cercare di limitare questo fenomeno. Tuttavia, i ripetuti passaggi su questi cordoli, con un asfalto a 60°C e temperature di circa 130-140°C raggiunte dagli pneumatici, senza dimenticare il peso dei kart KZ e la potenza dei motori, hanno causato lacerazioni ad alcuni pneumatici posteriori (lato sinistro); Sto parlando di lacerazioni e non di blistering, che è legato a un fenomeno gassoso e che non è stato identificato come tale durante il Campionato europeo su nessuno degli pneumatici posteriori interessati.

Quindi non è un problema di usura?

Chiaramente no. Bastava guardare le spie di usura per averne conferma. I nostri pneumatici "Prime" sono omologati per coprire una distanza di 150 km e a Cremona hanno dimostrato di poterlo fare. I problemi riscontrati sono stati quelli appena citati e anche il fatto che alcuni piloti, ma non tutti, abbiano sfruttato in modo eccessivo i cordoli. Non è solo una questione di fortuna se alcuni non hanno danneggiato le gomme posteriori mentre altri sì.

Cosa vorrebbe dire ai piloti e alle squadre presenti a Cremona?

LeCont è ovviamente dispiaciuta per i problemi di produzione di alcuni pneumatici anteriori e desidera scusarsi pubblicamente per i disagi causati da questa situazione. Tutte le decisioni prese durante il meeting lo sono state nell'interesse dei piloti e delle squadre, oltre che per motivi di sicurezza. Inoltre, a Cremona non si sono verificati incidenti gravi nella KZ o KZ2. Vorrei congratularmi con i vincitori, ma anche con tutti i piloti nel loro complesso, per lo spettacolo offerto durante le finali di queste due categorie.

LeCont ha anche equipaggiato i 50 piloti dell’Academy Trophy FIA Karting con pneumatici "Option", che hanno svolto perfettamente il loro ruolo durante i tre giorni. Dopo la vittoria di Arthur Dorison a Genk davanti a William John Riley Go, poi la vittoria di Matias Orjuela davanti a Guillaume Bouzar e Iwo Beszterda a Cremona, rimane la suspense tra questi piloti prima della finale di Le Mans a settembre. Conosciamo la qualità e le prestazioni dei nostri prodotti e, in questa occasione, LeCont si prodigherà per garantire la soddisfazione dei piloti dell'Academy Trophy, del Campionato del mondo KZ, della Coppa del mondo KZ2 e della International Masters' Supercup.

Press Release © LeCont

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